Stavo leggendo un’intervista a Andrew Basso sull’ultimo numero di Wired e mi ha colpito una frase detta da questo Escapologo. “Io nella vita funziono solo se mi mettono fretta”.
Rientro sicuramente anch’io in questa categoria… le cose fatte sotto pressione, con poco tempo a disposizione, con poche risorse, sono quelle che mi sono sompre venute meglio.
Quindi mi chiedo se non sia il caso di porci dei limiti temporali o di risorse basse per avere i migliori risultati?
O qualcuno ha un metodo per non fare in modo che la ricerca della perfezione non ci faccia allontanare dalla perfezione stessa?
Vai articolo originale: http://todaymilk.blogspot.com/2009/03/corsa.html