Le tensioni ripetute tra i clienti di un locale situato nei pressi del centro di Edolo hanno richiamato l’attenzione dei carabinieri della compagnia di Breno. Le frequenti liti, che spesso hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per ristabilire la calma, hanno portato a un incremento dei controlli nell’area.
Nel corso dell’ultimo anno, numerosi controlli effettuati dai militari hanno fatto emergere una situazione preoccupante. Il locale era diventato un punto di ritrovo abituale per cittadini, sia italiani che stranieri, alcuni dei quali con precedenti penali. Questo rendeva il lavoro dei carabinieri particolarmente complicato. “Il locale era diventato frequentato da individui con precedenti penali, ostacolando in alcune occasioni le operazioni delle forze dell’ordine”, si legge nella nota ufficiale diffusa dall’Arma.
A seguito delle verifiche e delle problematiche emerse, giovedì 3 ottobre il locale è stato temporaneamente chiuso. In base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), le serrande sono state abbassate e le autorizzazioni sospese per 15 giorni. Una misura preventiva adottata per ripristinare l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei cittadini.
Parallelamente all’intervento a Edolo, i carabinieri hanno eseguito un blitz in tre ex alberghi situati nel centro di Darfo Boario Terme (Bassini, Terme e Giada). Queste strutture, abbandonate da tempo, erano diventate rifugi temporanei per senzatetto e clandestini. Durante le operazioni, sono stati identificati tre uomini di origine tunisina, irregolari sul territorio italiano. Le procedure per l’espulsione dal Paese sono state immediatamente avviate.
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