Formigoni contestato dal “Comitato Acqua Benaco”

Sul Garda ieri è arrivato Roberto Formigoni per incontrare a S. Felice tutti i sindaci del lago.
Al Santuario del Carmine, ad aspettare il presidente della Regione, c’erano però anche alcuni membri del Comitato Acqua Benaco, che con alcuni manifesti ricordavano l’epidemia di gastroenterite della scorsa estate. Lo aspettavano da mesi e avrebbero voluto fare delle domande, ma il presidente è entrato da un ingresso secondario. Interpellato a tal riguardo, comunque, ha ribadito che «le criticità sono superate da tempo, ora non c’è alcun problema».

Davanti ai sindaci del lago ha parlato del Patto di stabilità e rimarcato l’importanza del turismo. Assicura Formigoni che la Regione ha fatto molto per la valorizzazione del territorio gardesano, ricordando interventi come il ripristino del castello di Moniga, il restauro di Palazzo Sandrini a Manerba da destinare a Casa della cultura agricola, il recupero di Palazzo Tebaldini a Puegnago e i lavori alla Rocca di Manerba.
Il presidente della Lombardia ha anche chiarificato il futuro dell’ospedale di Salò, dopo i timori sollevati dal circolo locale del Pd.
«L’offerta sanitaria a Salò non è stata ridotta, ma ampliata – ha detto Formigoni -. I posti letto della riabilitazione sono passati da 18 a 44, anche se non nell’ospedale, ma a Villa Barbarano. All’ospedale, nella parte agibile ci sono il centro prelievi, radiologia, gli ambulatori, centro psicosociale, neuropsichiatria e la comunità protetta. In un’altra palazzina ci sarà il centro odontostomatologico».
Per la messa in sicurezza della parte non agibile sono stati erogati 1.6 mln di euro— «Non solo non lo si dismette – conclude Formigoni -, ma lo stiamo ampliando».
Un momento atteso: prima dell’incontro nella frazione di Portese il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha tagliato il nastro del nuovo parcheggio interrato.

fonte: Domenica 28 Febbraio 2010, bresciaoggi.it

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