Fiorello non lascia dubbi, nemmeno sul profilattico

Io sono una partigiana entusiasta di Fiorello e mi è molto piaciuto il suo programma che, purtroppo, si è concluso ieri sera. Semplicemente lo trovo un bravo, preparato e simpatico professionista: in Italia sarebbe un modello da seguire di più, ma non solo nel mondo dello spettacolo. Svolgere il proprio lavoro con capacità ed intelligenza è il vessillo che dovremmo opporre alla cultura della scorciatoia. E’ chiaro che stiamo parlando di intrattenimento e non di alta filosofia, ma il divertimento può anche non essere vuoto: può arricchirsi di momenti più o meno profondi, a partire dalle esibizioni artistiche di valore, fino alla cultura popolare, che si riflette nello show-business, ed al contempo fa riflettere. Fiorello ha la capacità di affrontare con leggerezza e normalità questioni che altri pongono aggressivamente o pedantemente; non fa direttamente satira, ma il modo in cui si rapporta alle questioni scottanti, trattandole con la normalità del buon senso e del quotidiano, è forse ancora più efficace del graffio aggressivo di una provocazione – o comunque un suo necessario complemento, che ne incoraggia la metabolizzazione. Su Il Fatto Quotidiano Lorella Zanardo oggi ci parla del modo in cui Fiorello si rapporta alle donne ospiti del proprio show: da pari a pari, co-protagoniste talentuose dei suoi sketch e dei suoi duetti. Io invece voglio condividere con chi non l’abbia visto il profilattico-show di ieri sera: non sapremo mai se la circolare di cui si vocifera (che avrebbe proibito di pronunciare la parola profilattico e/o preservativo in Rai durante le giornate di sensibilizzazione alla prevenzione all’AIDS) sia vera o meno, ma, giusto per fugare ogni dubbio, Fiore si è lanciato in una divertente, ironica, ma anche intensa, campagna a favore dell’uso del preservativo, come vero e proprio salvavita: si sa? Forse, ma ricordarlo ed incoraggiarne l’uso in modo inequivocabile eppur non paternalistico, non succede spesso, anche se dovrebbe essere, appunto, normale. Verso la fine della sua “tirata” si è unito a lui anche Jovanotti, e questo non è un dettaglio, perchè questi due, insieme sullo schermo, sono un’assoluta delizia! Quasi troppo per il mio cuore di donna e di ammiratrice, in quanto fan, ma anche estimatrice della loro energia, incanalata e proficua, condivisa ed ispiratrice. Che spettacolo!

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Vai articolo originale: http://scrivoxvizio.wordpress.com/2011/12/06/fiorello-non-lascia-dubbi-nemmeno-sul-profilattico/

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