Giugno non è significa solo sessione d’esami a Bolzano, ma anche transumanza a Trento per il Festival dell’Economia. Le date di quest’anno solo dal 3 al 6, ovvero da giovedì a domenica. Ora mi guarderò sul sito dell’evento (bella la scelta del dominio di primo livello .eu. Mi pare che l’anno scorso fosse solo .it. Comunque c’è il redirect) quale giornata propone gli incontri più interessanti per decidere quando scendere a Trento. Il tema centrale di questa edizione è “Informazioni, scelte e sviluppo” alla ricerca del rapporto tra attenzione e informazione, argomento attualissimo nella rivoluzione dell’editoria che stiamo vivendo. Argomento tra l’altro di interesse per chiunque si ritrova a vivere attivamente la rete nella sua versione collaborativa da blogger e microblogger.
Colgo l’occasione però non fare pubblicità solo a questo evento ma anche, visto che già si girerà per la città per raggiungere le varie conferenze, che in via Santa Croce presso il Centro Servizi Santa Chiara ci sarà un gazebo dei Verdi per la raccolta delle firme. All’inizio pensavo che fosse paradossale che a un evento pensato in primo luogo per economisti si facesse pubblicità per una cosa così poco liberista come l’acqua pubblica, ma in realtà studiare Economia non significa essere liberisti per forza. Anzi, con le basi necessarie si capisce che non per forza tutto debba essere lasciato alle mani della privatizzazione e della libera concorrenza e che i vantaggi che si traggono in questa maniera non sempre coprano gli svantaggi di tale scelta.
Colgo l’occasione però non fare pubblicità solo a questo evento ma anche, visto che già si girerà per la città per raggiungere le varie conferenze, che in via Santa Croce presso il Centro Servizi Santa Chiara ci sarà un gazebo dei Verdi per la raccolta delle firme. All’inizio pensavo che fosse paradossale che a un evento pensato in primo luogo per economisti si facesse pubblicità per una cosa così poco liberista come l’acqua pubblica, ma in realtà studiare Economia non significa essere liberisti per forza. Anzi, con le basi necessarie si capisce che non per forza tutto debba essere lasciato alle mani della privatizzazione e della libera concorrenza e che i vantaggi che si traggono in questa maniera non sempre coprano gli svantaggi di tale scelta.
Qui le indicazioni stradali dal Castello del Buonconsiglio (dove si tiene l’apertura del festival) a via Santa Croce. Sono dieci minuti a piedi secondo Google Maps.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Anche dalla Biblioteca comunale come dal Palazzo della Provincia, dove si tengono gli altri incontri della giornata i tempi di percorrenza sono sempre minori di un quarto d’ora.
Qui il sito relativo all’iniziativa per l’acqua pubblica.
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