Facebook fra Progressisti e Conservatori

Daniel mi ha segnalato un interessante post pubblicato da Mushin sul suo blog WebGarden: Sull’Utilizzo dei Social Network: Conservatori vs. Progressisti

esiste una scuola conservatrice ed uno progressista.
I conservatori sono coloro che tendono ad usare i Social Network in modo da replicare online i legami che si creano offline.
I progressisti invece tendono a costruirsi su internet un mondo autonomo ma collegato a quello reale: le attività sociali sono usate per acquisire nuove connessioni e conoscenze, esattamente come nel mondo reale, mischiando i contatti presi nell’uno e nell’altro.

Sullo stesso argomento Daniel ed io avevamo già scambiato qualche mail.
In maniera frettolosa gli dissi che su FaceBook tando ad essere più ’sciolto’ e ad accettare (o richiedere) amicizie anche con persone che non conosco direttamente. (Per conoscenza intendo sia IRL che on-line). 
Comportamento diverso invece su LinkedIn dove i miei contatti sono più ‘mirati’ e più orientati all’aspetto lavorativo che sociale. 

La mia non è una scelta ponderata ma più dettata dalla ‘fama’ acquistata dal singolo strumento e dai membri. In realtà, se dovessi analizzare i due social network dal punto di vista lavorativo, ho trovato più possibilità di instaurare relazioni proficue di lavoro su FaceBook che su LinkedIn…

Su LinkedIn capita spesso di trovare quello che se la tira (e nel web sono davvero tanti) che, convinto di essere in una posizione migliore della tua, perde l’occasione interessante di stabilire nuove relazioni rispondendo laconicamente con

Ciao Andrea, 

ricordami quando siamo entrati in contatto grazie.

Sono quindi decisamente Progressista sui Social Network. Di più, sono Andrea! 

A me piace essere come sono.
Rispondo, nel limite del possibile, a tutti e cerco di non fermarmi mai al primo giudizio.  A volte da un ‘Ciao, mi aggiungi?’ si scopre un mondo interessante dal quale abbiamo solo da imparare.

Per dirla utilizzando un tormentone della rete: io non indosso il badge viola 😉

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