Moniga del Garda si prepara ad accogliere una stagione estiva ricca di eventi culturali, con l’apertura del museo “Le Robe de ‘na Olta” e la personale dell’artista Barbara Castagnetti. Queste iniziative offrono un’opportunità unica per immergersi nella storia locale e nell’arte contemporanea.
“Le Robe de ‘na Olta”: Un viaggio nel passato
Il museo “Le Robe de ‘na Olta”, situato al piano terra del Palazzo Comunale in Piazza San Martino, riapre le sue porte per l’estate 2024. Visitabile durante i lunedì mattina dalle 10 alle 12 e i giovedì sera dalle 20:30 alle 22:30, il museo offre una collezione di oggetti che raccontano la vita quotidiana di Moniga dalla fine dell’Ottocento fino alla metà del Novecento.
All’ingresso, gli ospiti possono ammirare un reparto dedicato alla falegnameria, dove strumenti come chiodi, martelli e seghe evocano il lavoro manuale di un tempo. La sezione segreteria espone curiosità storiche risalenti al periodo tra le due guerre mondiali, come macchine da scrivere e telefoni d’epoca.
La prima sala è dominata da attrezzi agricoli utilizzati per la coltivazione dei cereali e la lavorazione delle uve. Tra gli oggetti esposti si trovano irroratrici, tini per la vinificazione e una varietà di bilance antiche. Nella saletta adiacente, l’arredamento modesto ma affascinante delle abitazioni locali viene messo in risalto attraverso utensili da cucina storici e una tavola apparecchiata con piatti in terracotta.
Un angolo dedicato alla camera da letto mostra un letto matrimoniale decorato con lenzuola cucite a mano, accompagnato da mobili d’epoca che rievocano atmosfere passate. Questo piccolo museo non solo conserva oggetti semplici ma significativi della tradizione locale, ma funge anche da punto d’incontro culturale tra generazioni diverse.
Mostra personale di Barbara Castagnetti
A pochi passi dal museo, sotto il porticato vicino all’ufficio postale, si svolgerà la mostra personale di Barbara Castagnetti, aperta dal 27 luglio al 4 agosto. L’esposizione presenta opere che esplorano temi legati alla danza e alla spiritualità attraverso l’uso vivace dei colori.
Le tele esposte includono oli dedicati a coreografie angeliche che danzano sulle pareti della sala espositiva. Le opere spaziano dall’immagine colorata di tre aquile in volo a delicate rappresentazioni di colombi. In particolare, tre acquarelli raffiguranti l’interno della chiesa parrocchiale di San Martino mostrano dettagli curati con tonalità azzurrine e venature gialle che catturano l’attenzione degli spettatori.
Al centro dell’esposizione spicca un’acquarello che rappresenta una gru sollevante un’imbarcazione nel porto locale. La Castagnetti si conferma così come artista in continua evoluzione, capace di trasmettere emozioni intense attraverso le sue opere.
L’estate a Moniga del Garda si prospetta quindi come un’occasione imperdibile per scoprire tradizioni storiche locali insieme all’arte contemporanea che celebra il territorio in modo unico ed evocativo.
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