L’evento si svolgerà mercoledì 08 maggio 2024, presso la suggestiva cornice di Salò, nella Piazza della Vittoria. L’esercitazione avrà inizio alle ore 10.30 e si concluderà alle ore 12.00.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di consolidare la collaborazione tra le diverse Amministrazioni che operano sul Lago di Garda, al fine di garantire una maggiore efficacia e coordinamento nelle attività aeronavali.
Durante l’esercitazione, saranno coinvolti gli assetti aeronavali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, che rappresentano una componente fondamentale per la sicurezza e il controllo del territorio lacustre. Saranno presenti anche i mezzi navali delle altre Istituzioni che operano sul Lago di Garda.
Questa sinergia tra le varie Amministrazioni permetterà di mettere in pratica procedure operative condivise e testare la capacità di risposta in situazioni critiche o emergenziali. In particolare, l’esercitazione consentirà di verificare l’efficienza dei mezzi aerei e navali impiegati, nonché la coordinazione tra le diverse forze in campo.
Si tratta quindi di un momento importante per valutare il grado di preparazione e addestramento delle unità coinvolte, nonché per identificare eventuali miglioramenti da apportare nel sistema di cooperazione tra le Istituzioni presenti sul Lago di Garda.
È opportuno sottolineare che l’esercitazione aeronavale congiunta non rappresenta solo un momento di addestramento, ma anche un’occasione per sensibilizzare la popolazione e i turisti sulla presenza delle forze dell’ordine sul territorio. La presenza di assetti aeronavali e mezzi navali rappresenta infatti una garanzia di sicurezza per tutti coloro che frequentano il Lago di Garda.
L’iniziativa dimostra inoltre l’impegno costante delle Istituzioni nella tutela del territorio e nella prevenzione di attività illegali o pericolose che potrebbero minacciare la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.
Vai articolo originale: https://www.gardanotizie.it/esercitazione-aeronavale-sul-lago-di-garda-sicurezza-e-collaborazione-in-primo-piano/