Bellissima escursione fatta venerdì 17 luglio 2009 con la conquista della cima del Sasso Piatto in Alto Adige (BZ).
La comitiva formata dal sottoscritto, Alberto e Maurizio è riuscita nell’impresa con arrivo sulla vetta della cima dolomitica (2.955 metri) in circa due ore e mezza con partenza dal Rifugio Zallinger (2.054 metri).
Giovedì sera l’arrivo sull’Alpe di Siusi (Bz) al Rifugio Zallinger.
Rifugio raggiungibile in auto su strada sterrata avendo prenotato il pernottamento presso la struttura.
Rifugio molto carino e consigliato, immerso fra i monti e la natura e situato nella parte alta di Saltria nei pressi dell’arrivo della seggiovia Florian.
Dopo la buonissima cena e il riposo nelle camere molto caratteristiche, rigorosamente perlinate in legno, arriva la mattina seguente con il momento della partenza per l’escursione sotto un bellissimo sole e cielo sereno.
Dopo circa 30 minuti di cammino arriviamo a quota 2.300 metri all’altezza del Rifugio Sasso Piatto ai piedi dell’omonimo monte.
Il sentiero che sale sul Sasso Piatto parte da qui e non è particolarmente insidioso anche se non dà tregua e l’ascesa è costante con un paesaggio circostante sempre molto ripido.
La vegetazione è completamente assente e si incontrano tratti di sentiero in pietra, sabbia e ghiaia attraversando anche alcune macchie di neve ancora presenti nonostante la stagione estiva.
Il sentiero è ben segnato anche se nella parte finale si fa fatica a riconoscerlo e bisogna affidarsi ai segni di vernice presenti a vista sulle rocce.
La nostra camminata molto regolare e spedita e ci permette di concludere la salita nel tempo stimato.
Lo spettacolo che si può gustare dalla cima vale sicuramente lo sforzo fatto ed è veramente mozzafiato sia per la bellezza del panorama che per gli strapiombi che si presentano sotto i nostri piedi.
Dai 3.000 metri di lassù si ha una visione a 360° sulle vallate e cime circostanti. Si possono riconoscere e ammirare il Sasso Lungo, il gruppo della Marmolada, l’intera Alpe di Siusi, la Val Gardena, la Val di Fassa e numerose altre cime e valli dolomitiche.
Arrivare per la prima volta nella mia vita in vetta a questo monte che ho sempre visto dal basso e che ho ammirato da qualsiasi angolazione è stata una grandissima soddisfazione.
Per paura di un repentino peggioramento delle condizioni meteo cominciamo velocemente la discesa verso valle con il successivo ristoro al Rifugio Tirler.
Discesa molto faticosa e impegnativa forse peggio dell’ascesa.
Il tempo ci ha assistito, con pioggia e maltempo che hanno fatto la loro comparsa ad escursione terminata.
Clicca sulle foto e sulla mappa per ingrandire.
Presto il servizio fotografico completo dell’escursione.
Vai articolo originale: http://marcorizzini.wordpress.com/2009/07/19/escursione-sulla-cima-del-sasso-piatto-2-955-m/