La vista da là, appesi nella cabina, era bellissima per via della luce e dei colori che si sono decise a prendere le piante sia nella valle che sul pendio. Genesio poi merita che torni su a visitarla da turista facendo foto e quant’altro. È il classico paesino di montagna, per quanto moderno e vicino alla città. Si respirava un’aria completamente diversa che giù a Bolzano.
Da lì abbiamo deciso di avviarci per Afing dove avrebbe dovuto trovarsi un rifugio dove avremmo potuto mangiare anche se in ritardo. Dopo circa un’ora e mezza o due di sentieri in discesa (ai visto un rifugio che per raggiungerlo bisogna scendere a valle) non abbiamo trovato niente e ormai si faceva un po’ troppo tardi per tornare su alla funivia perché ormai alle 5 diventa buio e nel bosco anche prima.
Quando ormai avevamo messo mano alle scarse scorte di cibo provvidenzialmente portate dalla Steffi ancora più provvidenziale fu il passaggio di un ragazzo al quale abbiamo chiesto un passaggio fino a Bolzano, dove anche lui era diretto. La domenica non passano pullman.
Riccardo ho notato che in 15 giorni hanno fatto due escursioni e questa era la seconda volta in due settimane che doveva fare l’autostop per tornare a Bolzano.
Ringrazio il mister B per la foto con il sentiero coperto di foglie
Vai articolo originale: http://danielcolm.blogspot.com/2008/11/escursione-da-san-genesio.html