Lo scorso 14 dicembre 2015 si è chiuso il Processo d’Appello per la grave epidemia di gastroenterite che ha colpito migliaia di abitanti e turisti di San Felice del Benaco nel giugno del 2009.
Confermata la condanna penale per Mario Giacomelli, Responsabile del settore ciclo idrico integrato di Garda Uno, con pena ridotta a 1 anno e 1 mese per la concessione dell’attenuante del risarcimento danni.
Per il Direttore Generale di Garda Uno Franco Richetti è stato invece deciso il non luogo a procedere per estinzione del reato, a seguito del suo decesso.
Anche l’Appello ha quindi confermato che l’epidemia è stata causata dall’acqua infetta dell’acquedotto di San Felice, a causa di una colposa insufficiente manutenzione da parte di Garda Uno.
Questa è la “verità” giudiziaria che continua la sua strada.
Ma la “verità” sanitaria invece?
Le autorità preposte hanno approfondito o stanno approfondendo scientificamente possibili effetti di lungo periodo sulla nostra salute a seguito dell’epidemia del 2009?
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