La responsabile legale di eBay Marilù Capparelli ha affermato
Di solito non ci si fida del venditore che non offre alternative al mezzo di pagamento, che tiene nascosti i suoi dati personali e omette di fornire informazioni sul bene messo in vendita o non garantisce all’acquirente il diritto di recesso
Considerato che eBay non ha alcun interesse a rendere note le generalità del venditore almeno fino a quando non è avvenuta la transazione e che gli inserzionisti non sono obbligati a farlo (questo e molto altro sono informazioni obbligatorie da dare PRIMA della conclusione del contratto –Codice Consumo Art.52-), questa affermazione potrebbe equivalere a dire che è meglio non fidarsi dei venditori eBay e di fare acquisti sui siti di comemrcio elettronico che rispettano la normativa europea.
Più probabile invece che questo sia l’inizio della svolta e che eBay che si veda presto costretta a rivedere il proprio modello di business.
La comunità europea ha infatti iniziato l’iter per l’approvazione delle nuove norme riguardanti l’e-commerce. La direttiva di prossima emanazione impone che le aste, comprese le aste elettroniche, soddisfino i requisiti in materia di informazione.
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