Paolo Radici, imprenditore di successo, è scomparso a Brescia all’età di 77 anni. Con i suoi fratelli Angelo e Maurizio, era alla guida di RadiciGroup, una delle realtà industriali più importanti al mondo nel settore dei polimeri e delle soluzioni tessili avanzate. Un gruppo che conta oggi oltre 3.000 dipendenti e un fatturato di più di 1,5 miliardi di euro.
Un impero costruito dalla famiglia Radici
Il RadiciGroup, oggi leader globale nella produzione di intermedi chimici, polimeri di poliammide e tecnopolimeri ad alte prestazioni, ha radici profonde nella storia industriale italiana. L’azienda ebbe origine nei primi anni ’40 con la Tessiture Pietro Radici spa, fondata dal nonno di Paolo, Angelo e Maurizio. Grazie alla leadership familiare e una costante innovazione, il gruppo ha sviluppato una presenza internazionale, con stabilimenti in Europa, Americhe e Asia. RadiciGroup è oggi uno dei principali fornitori di filati in nylon e poliestere, comprese soluzioni tessili derivanti da materiali riciclati e da fonti biologiche.
Paolo Radici entrò nell’azienda negli anni ’60, giovanissimo, mentre ancora studiava. Completati gli studi in ambito economico, si trasferì in Belgio nel 1977 per avviare e seguire da vicino la Ralux, azienda del gruppo specializzata nella produzione di moquette. Il suo contributo fu fondamentale per il successo dell’azienda negli anni successivi, soprattutto nel settore del poliestere. La sua esperienza e visione manageriale hanno permesso a RadiciGroup di affermarsi come leader mondiale in vari settori industriali.
Oltre RadiciGroup: le altre attività di Paolo Radici
Oltre al ruolo chiave in RadiciGroup, Paolo Radici ricopriva importanti incarichi in altre aziende. Era membro del Consiglio di Amministrazione di Itema, leader nel settore della meccanotessile, e di Geogreen, attiva nel settore delle energie rinnovabili e del gas naturale. La sua passione per l’innovazione si rifletteva anche nella gestione della cantina biologica Ronco Calino in Franciacorta, fondata nel 1996. Con la moglie Lara Imberti e un team di giovani collaboratori, Paolo Radici ha guidato questa azienda vinicola verso un successo crescente, con una produzione che raggiunge fino a 80.000 bottiglie nelle annate più favorevoli.
L’eredità di un imprenditore
RadiciGroup ha voluto ricordare Paolo Radici come un pilastro dell’azienda e della comunità imprenditoriale. In una nota, l’azienda ha sottolineato come Paolo, insieme ai fratelli, abbia contribuito con orgoglio a rendere RadiciGroup un’azienda globale, fondata su valori di rispetto per l’ambiente, le persone e i territori in cui opera. Il gruppo ha sempre basato il proprio successo su una visione a lungo termine, guidata dalla convinzione che lo sviluppo aziendale debba sempre rispettare principi etici fondamentali. Paolo Radici lascia un’eredità di innovazione e impegno che continuerà a ispirare il futuro dell’azienda.
Vai articolo originale: https://www.bresciatomorrow.it/2024/09/18/e-morto-limprenditore-paolo-radici-una-vita-alla-guida-di-un-impero-da-15-miliardi/