Continuano senza sosta i lavori per la ricerca di rifiuti pericolosi, risalenti probabilmente agli anni ‘90, alla scuola materna Pedrali di Castrezzone di Muscoline, posta sotto sequestro dalla Procura e fatta evacuare questa mattina appena dopo l’ingresso degli alunni. Per tutta la mattina le ruspe dei Vigili del fuoco hanno scavato e permesso al personale dell’Arpa di raccogliere campioni lasciandosi dietro voragini e cumuli di terriccio.
Sul posto, i Vigili del fuoco insieme ad alcuni tecnici dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) continua a scavare e ad esaminare i campioni di terreno estratto. I Carabinieri della Compagnia di Salò con i colleghi Forestali presidiano invece l’ingresso della scuola d’infanzia, oggetto di curiosità per passanti e cittadini, accalcati nei pressi dell’entrata.
Nel corso della mattina le famiglie sono state contattate per mandare qualcuno a riprendere i piccoli a scuola dato che era necessario che lo stabile fosse libero. La notizia ha gettato le famiglie dei bambini nella preoccupazione, mentre è stata accolta con grande clamore dai più piccoli, affascinati dalle vetture dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco e dagli uomini in divisa. Anche il personale della scuola è stato allontanato dalla struttura per motivi di sicurezza. Il viavai è però durato a lungo: le maestre hanno più volte richiesto di poter accedere all’istituto, scortate dai Carabinieri, per il recupero di oggetti personali.
Ora si aspettano le decisioni dell’Amministrazione comunale per capire cosa faranno da domani mattina i piccoli ospiti della struttura.
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