Distretti del cibo: 100 milioni per promozione e sviluppo locale

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) un nuovo bando dedicato ai Distretti del Cibo, che prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro per promuovere lo sviluppo e la valorizzazione delle produzioni locali. L’iniziativa mira anche a garantire la sicurezza alimentare, migliorare la sostenibilità delle filiere e potenziare la competitività delle produzioni italiane, riducendo al contempo lo spreco alimentare.

Una delle priorità del bando è la collaborazione tra le varie realtà dei Distretti, incoraggiando l’integrazione tra la produzione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti locali. Questa cooperazione si propone di favorire l’introduzione di innovazioni che possano ottimizzare sia i prodotti che i processi produttivi, aumentando il valore aggiunto delle filiere coinvolte.

Il sostegno ai Distretti del Cibo è considerato una leva fondamentale per rilanciare l’economia e il tessuto sociale di molte aree italiane. “Con questo nuovo bando mettiamo a disposizione importanti risorse che promuovono l’integrazione delle filiere. Rafforziamo il ruolo dei Distretti del Cibo nello sviluppo economico e sociale di molte aree della nostra Nazione“, ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida, sottolineando come questa iniziativa rappresenti un’opportunità strategica per il rilancio di numerosi territori a livello nazionale.

Il bando ha una scadenza fissata per il 15 novembre 2024, entro la quale le domande di contributo dovranno essere caricate sulla piattaforma digitale messa a disposizione dal Ministero. La procedura è stata semplificata per agevolare la partecipazione delle realtà locali, favorendo un accesso più rapido alle risorse.

Innovazione e sviluppo sostenibile al centro del progetto

Un elemento centrale di questa iniziativa è il supporto all’innovazione tecnologica. I Distretti del Cibo non si limitano alla promozione delle tradizioni locali, ma puntano a una produzione più sostenibile ed efficiente. L’integrazione di nuove tecnologie nei processi produttivi è vista come una chiave per incrementare la qualità dei prodotti e la competitività delle aziende sui mercati nazionali e internazionali. Questo approccio permette di valorizzare le eccellenze italiane e di rispondere alle sfide ambientali contemporanee, come la riduzione dello spreco alimentare e l’ottimizzazione delle risorse naturali.

Opportunità di crescita per le filiere agroalimentari

I Distretti del Cibo rappresentano un modello innovativo di organizzazione territoriale, che mira a rafforzare la competitività del settore agroalimentare italiano attraverso una gestione integrata delle risorse locali. Questo bando permette ai distretti di accedere a fondi specifici per finanziare progetti di sviluppo sostenibile, miglioramento delle infrastrutture, formazione degli operatori e promozione dei prodotti sui mercati nazionali ed esteri. Le risorse messe a disposizione dal Ministero mirano inoltre a migliorare le condizioni economiche dei produttori, incentivando le piccole e medie imprese e creando sinergie tra settori complementari.

Vai articolo originale: https://www.corrieredelleconomia.it/2024/10/18/distretti-del-cibo-100-milioni-per-promozione-e-sviluppo-locale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=distretti-del-cibo-100-milioni-per-promozione-e-sviluppo-locale

Lascia un commento