L’ASST del Garda ha recentemente introdotto un innovativo percorso di cura presso il Presidio Ospedaliero di Desenzano, mirato alla produzione e utilizzo di colliri a base di siero autologo per trattare patologie oculari. Questa iniziativa è stata sviluppata dal Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT), con l’obiettivo di offrire nuove soluzioni terapeutiche per condizioni come la sindrome dell’occhio secco e le lesioni corneali.
Paolo Prandini, Direttore del SIMT, ha spiegato che il collirio da siero autologo rappresenta un emocomponente non trasfusionale particolarmente efficace nel favorire i processi rigenerativi dell’occhio. Questo tipo di trattamento richiede una visita oculistica iniziale presso gli ambulatori dell’ASST del Garda, seguita dalla valutazione del Medico del SIMT per determinare l’idoneità alla procedura.
Produzione del Collirio
Il processo di produzione del collirio inizia con il prelievo di sangue venoso dal paziente stesso. Il sangue viene poi trattato in condizioni sterili utilizzando dispositivi medici autorizzati specificamente per questo uso. Il prodotto finale viene suddiviso in fiale monouso, garantendo così la massima sicurezza e sterilità.
Distribuzione e Uso Domestico
Al momento della consegna, ai pazienti viene fornito un contenitore appropriato che riporta i dati anagrafici e quelli relativi all’emocomponente. Ogni confezione contiene trenta microfiale, sufficienti per un mese di terapia domiciliare o secondo le indicazioni oculistiche. Inoltre, viene fornita una guida dettagliata sulle modalità corrette di conservazione e somministrazione del collirio.
Ampliamento delle Opportunità Terapeutiche
Vincenzo Pucci, Direttore della struttura complessa di Oculistica a Desenzano del Garda, ha sottolineato come questo nuovo servizio amplii significativamente le opportunità terapeutiche per malattie croniche e complesse quali abrasioni corneali recidivanti, deficit lacrimali associati al morbo di Sjogren e ulcere croniche derivanti da infezioni o causticazioni corneali. “I risultati positivi sono già ampiamente documentati dalla letteratura scientifica”, ha aggiunto Pucci.
Estensione del Servizio
Il servizio sarà attivato inizialmente a partire dal 10 giugno presso l’ospedale di Desenzano. Pietro Imbrogno, Direttore Sanitario dell’ASST Garda, ha annunciato che l’intenzione è quella di estendere rapidamente questa opportunità terapeutica a tutti i presidi della ASST Garda.
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