Ultimi scampoli di campagna elettorale: tra feste di chiusura e ultimi big, siamo al conto alla rovescia definitivo. Desenzano nelle ultime settimane è stata passerella di un numero enorme di parlamentari, senatori, leader di partito.
Solo nella giornata di ieri c’è da registrare la visita di ben tre senatori (dei quali uno leader di partito: Gianluigi Paragone) e di una figura apicale di uno dei partiti che si trova rappresentato nella corsa elettorale. Oggi ci sarà almeno un altro appuntamento e poi fine dei giochi.
L’evento di oggi è quello corposissimo organizzato da Forza Italia (che sostiene la candidatura di Malinverno): alle 20, all’«Aperitivo in teatro» (l’Alberti) sono attesi i senatori Licia Ronzulli (la coordinatrice regionale del partito di Berlusconi) e Adriano Paroli, l’onorevole Alessandro Cattaneo, l’assessore regionale Alessandro Mattinzoli e tre consiglieri del Pirellone, ossia Gabriele Barucco, Claudia Carzeri e Simona Tironi.
L’ultimo incontro in assoluto (almeno, che risulti sin qui confermato) è invece organizzato dalle forze che sostengono Stefano Terzi. Sarà una «festa di chiusura di campagna elettorale» con musica dal vivo e si svolgerà all’anfiteatro di Villa Brunati domani sera, a partire dalle 20.
Sostegno politico
Sono però solo gli ultimi appuntamenti, lo si diceva, di una campagna elettorale destinata a essere ricordata. Il primo «carico da novanta», se vogliamo, l’ha calato Andrea Spiller che già il 22 aprile ha portato a Desenzano il ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone. Il secondo «big» per Spiller, poi, è stato presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte.
Poi il Partito democratico, che per Stefano Terzi ha portato tra molti altri il senatore Antonio Misiani (già viceministro dell’Economia e delle Finanze), e il Psi (sempre per Terzi), che invece ha invitato la vicepresidente dell’Internazionale Socialista, l’onorevole Pia Locatelli. L’elenco è certamente incompleto. Ma altrettanto certamente va integrato con il passaggio desenzanese di Matteo Salvini, leader della Lega, che ha parlato domenica 5 giugno al fianco di Malinverno in piazza Malvezzi. Ieri, invece, è stata la volta di Fratelli d’Italia (sempre a sostegno di Malinverno), che ha ospitato la coordinatrice regionale (e senatrice) Daniela Santanché con il «collega» a Palazzo Madama Giampietro Maffoni, oltre alla consigliera del Pirellone Barbara Mazzali.
Era presente ieri a Desenzano anche il senatore Gianluigi Paragone, per la terza volta in città a sostegno della candidata Patrizia Solza. Il numero uno di ItalExit ha incontrato i sostenitori fuori dalla stazione ferroviaria di Desenzano nel pomeriggio: occasione per lui di puntualizzare in merito alle parole espresse da Salvini in piazza sul tema delle baby gang alla luce dei fatti di Peschiera, per la Solza di annunciare invece una nuova interrogazione nella quale torna a manifestare la propria preoccupazione circa la sicurezza.
Paragone, se vogliamo, rimette il leader leghista al posto al grido di «basta salvinate: è al governo con la ministra Lamorgese, che pochi mesi fa mandava gli agenti a controllare i Green pass. Il tema della sicurezza è stato completamente abbandonato, sia dal governo Conte 2 sia da questo. Non venga dunque a far propaganda qui, dove la situazione è seria e andrà aggravandosi». Lo crede anche la candidata Patrizia Solza, che nonostante l’imminenza delle consultazioni è tornata a chiedere lumi all’Amministrazione comunale su telecamere e sicurezza.
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