Avanti sulla strada indicata dai tecnici: il depuratore per l’alto Garda a Gavardo e quello per il basso lago a Montichiari. Nessun ripensamento, dunque. Lo hanno ribadito i sindaci del lago, riuniti a Gardone in occasione dell’Assemblea generale della Comunità del Garda, per voce della presidente Mariastella Gelmini: «Rispettiamo i comitati e chi dissente, ma con i “no” fine a sé stessi non si va da nessuna parte. Ogni opzione ha i suoi pro e i suoi contro, ma la scelta tecnica non spetta alla politica: la soluzione l’hanno già indicata i tecnici e su quella bisogna procedere».
«Le risorse ci sono – continua l’on. Gelmini, riferendosi ai 100 milioni già stanziati dal Governo su un preventivo totale di 220 milioni – ma non ci saranno per sempre. La coperta è corta, nel Paese ci sono altre emergenze. Il rischio che quei fondi finiscano altrove è alto».
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