La fase di progettazione per la realizzazione degli impianti di depurazione di Gavardo e Montichiari va avanti. La prefetta di Brescia Mariarosaria Laganà non ha accolto la richiesta avanzata questa mattina dai referenti del presidio 9 agosto durante l’incontro che si è svolto in Broletto.
Dopo lo stanziamento di 70mila euro votato dal Consiglio regionale per uno studio sullo stato ecologico del fiume Chiese, gli ambientalisti che da oltre 500 giorni manifestano sotto la prefettura speravano in una sospensione delle procedure di progettazione dei due depuratori. La speranza è stata vanificata dalle parole della perfetta che «ha dichiarato – scrivono in una nota i referenti del presidio 9 agosto – di non poter e non voler agire per fermare la progettazione, affermando che spetterà semmai a Regione Lombardia, ente deputato in fase autorizzativa ad effettuare le valutazioni di impatto ambientale, esprimersi in merito al progetto».
Nonostante questo, l’incontro dicono dal presidio si è svolto in un clima dai toni cordiali. «La Commissaria – conclude la nota – non ha nascosto un apprezzamento nei confronti del lavoro che stiamo svolgendo, che a suo dire, ha contribuito positivamente a mantenere altissima l’attenzione sull’impatto ambientale dell’opera».
Vai articolo originale: https://www.giornaledibrescia.it/garda/depuratore-del-garda-la-commissaria-la-progettazione-prosegue-1.3829522