Questa sera si terrà un incontro presso la sede dell’Arci di Salò riguardante il progetto del depuratore del Garda. Gli attivisti che da oltre 900 giorni manifestano per bloccare l’opera avranno l’opportunità di confrontarsi e discutere della questione. Secondo i promotori dell’iniziativa, il progetto del depuratore è nato senza coinvolgere la popolazione locale e ora si vuole dare a tutti i cittadini la possibilità di informarsi in modo obiettivo e di esprimere la propria opinione. Inoltre, si sottolinea che l’opera comporterà un aumento dei costi delle bollette per i cittadini della Provincia di Brescia, poiché la disponibilità economica per coprire i 300 milioni di euro necessari è solo di un terzo. Gli altri 200 milioni di euro dovranno essere recuperati attraverso l’innalzamento delle tariffe. Durante l’incontro, relatori civici che hanno avuto contatti con politici e amministratori a tutti i livelli si faranno portavoce delle richieste dei cittadini. L’evento è organizzato in collaborazione con il “Presidio 09 agosto” e il Tavolo Ambiente Garda (TAG), che includono diverse realtà associative e comitati.
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