Demolizione e ricostruzione per il centro commerciale Sant’Anna a Brescia

Il centro commerciale Sant’Anna in via Valcamonica è al centro di un radicale intervento di demolizione e ricostruzione. La proprietà attuale, il gruppo Tosano Cerea, ha deciso di ripartire da zero, ristrutturando completamente l’area con l’obiettivo di creare una nuova struttura commerciale più funzionale, riducendo le volumetrie e dando maggiore spazio a parcheggi e aree alberate.

Un progetto per evitare i fallimenti del passato

Il centro Sant’Anna è stato segnato da fallimenti precedenti, che hanno portato alla chiusura di diverse attività commerciali. Il marchio Il Mio Gigante, parte della catena lombarda Il Gigante, fu l’ultimo inquilino a tentare di rilanciare lo spazio, ma dovette chiudere, seguendo le sorti dell’Ipersimply, il precedente operatore. Questa situazione non è isolata: anche altri centri commerciali a Brescia, come Freccia Rossa e Margherita d’Este a San Polo, hanno incontrato difficoltà a mantenere il successo sperato, pur avendo come elemento portante un supermercato alimentare.

Il gruppo Tosano, specializzato nella grande distribuzione organizzata e parte del gruppo VèGè, ha quindi deciso di intraprendere una nuova strada, ricostruendo l’intero compendio immobiliare con una visione più moderna e sostenibile. La scelta di ridurre gli spazi edificati e ampliare quelli dedicati al verde e ai parcheggi risponde all’esigenza di creare un ambiente più fruibile e integrato con il territorio circostante.

Un legame storico e una nuova convenzione urbanistica

La storia del centro commerciale Sant’Anna è lunga e complessa. La prima convenzione urbanistica per quest’area risale al 1985, quando la Valle Camonica spa deteneva la proprietà. Successivamente, nel 1997, una seconda convenzione fu stipulata con la Fin-Eco Leasing spa, che allora gestiva il sito. Il nuovo progetto di ricostruzione ha richiesto una nuova convenzione urbanistica, presentata da Tosano Cerea nell’agosto dello scorso anno, con l’obiettivo di dare nuova vita all’area, mantenendo l’uso commerciale ma con un’impronta più moderna e sostenibile.

Collegamento con il futuro tram T3

Uno degli elementi chiave del nuovo progetto è l’integrazione con il sistema di trasporto pubblico. Il gruppo Tosano ha assunto l’impegno di adeguare la viabilità per facilitare la realizzazione della linea T3 del tram elettrico, che collegherà Violino a Sant’Eufemia. Questo adeguamento include la predisposizione di infrastrutture per la videosorveglianza, al fine di garantire un maggiore controllo della zona da parte delle forze di polizia. Inoltre, Tosano si impegna a cedere aree asservite all’uso pubblico qualora dovessero essere necessarie per il transito del tram.

Un futuro sostenibile per il Sant’Anna

La ricostruzione del centro commerciale Sant’Anna rappresenta una sfida per il gruppo Tosano, che punta a invertire le sorti di un’area segnata da fallimenti precedenti. Il progetto mira non solo a rivitalizzare l’attività commerciale, ma anche a migliorare la qualità dell’ambiente urbano circostante, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’integrazione con il futuro sistema di trasporto pubblico.

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