L’attesa è finita e la prima pietra è stata posata: il Polo delle Emergenze di via Calamar a Rivoltella, diventerà realtà entro l’estate del 2022. Alla presenza delle istituzioni regionali e locali, dal Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà all’Assessore Regionale Mattinzoli e numero consiglieri regionale oltre che a numerosi sindaci dei comuni del Basso Garda interessati al progetto si è tenuta la cerimonia che ha dato ufficialmente il via ai lavori di riqualificazione, ristrutturazione, adattamento e adeguamento sismico del capannone situato in via Calamar: l’edificio, una volta terminate le operazioni, diventerà la nuova sede dei volontari dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, enti operanti sul territorio del Basso Garda.
LA GENESI DEL PROGETTO.
Il carattere del Polo sarà sovracomunale e il progetto ha infatti portato alcuni Comuni limitrofi a sottoscrivere un accordo di preintesa: Lonato, Sirmione, Pozzolengo e, in un secondo luogo, Padenghe hanno concordato che l’acquisto e l’adeguamento della struttura fossero sostenute dal Comune di Desenzano, mentre le future spese di utenze, di manutenzioni ordinarie e della buona gestione dei servizi sarebbero state poi ripartite. Questa nuova soluzione è emersa dalla collaborazione già esistente tra i sindaci per la gestione del distaccamento dei Vigili del Fuoco del Basso Garda, attualmente in località Essiccatoi.
I NUMERI DEL POLO.
Il quadro economico del nuovo Polo delle Emergenze è di 2.200.000 euro, di cui 300.000 euro coperti da fondi erogati da Regione Lombardia. Nello specifico, 1.164.000 euro sono stati spesi per l’acquisto del capannone, mentre il restante, 1.035.000 euro, è la cifra investita per la ristrutturazione dell’area. La superficie lorda complessiva è di 1670 metri quadrati, di cui circa 1334 metri quadrati dedicati all’area produttiva. Gli uffici del capannone coprono una superficie di 490 metri quadrati e sono distribuiti tra piano terra e primo piano: a tal proposito si è deciso di suddividere e riservare, dell’originario blocco destinato agli uffici, il piano terra alla C.R.I. e il primo piano ai Vigili del Fuoco. A tutto questo si aggiunge la presenza di un portico di 332 metri quadrati.
RELAZIONE TECNICA E OBIETTIVI.
L’obiettivo è quello di alloggiare le due associazioni, minimizzando le azioni di sventramento dei paramenti murari interni esistenti, utilizzando pareti in cartongesso per le nuove ripartizioni interne e controsoffitti leggeri non calpestabili, adeguatamente studiati in base alle funzioni svolte. La progettazione è avvenuta affinchè potessero essere soddisfatte tutte le esigenze funzionali, capaci di offrire una nuova sede all’avanguardia, tale da permettere ad ogni corpo che si insedierà di svolgere tutte le attività a loro attribuite secondo gli standard qualitativi necessari a seconda del servizio erogato.
IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI.
Guido Malinverno, Sindaco di Desenzano: “Una giornata speciale, a tratti commovente, se solo ripenso a quanto è stato difficile portare avanti questo progetto fino alla posa della prima pietra di oggi. Siamo qui, non tanto per noi amministratori e politici, ma per quelle associazioni che, specialmente in questi anni di pandemia, sono state fondamentali per la nostra tutela e che meritano di avere una sede dedicata esclusivamente a loro. Ringrazio i sindaci di Lonato, Padenghe, Pozzolengo e Sirmione per la presenza e per l’impegno futuro che metteranno in questa struttura: il bacino di utilizzo del Polo delle Emergenze sarà capillare e raggiungerà tutti i luoghi del Basso Garda”
Maria Rosaria Laganà, Sua Eccellenza il Prefetto di Brescia: “Per me è la prima uscita ufficiale e sono felicissima che sia avvenuta oggi in questo splendido contesto per dare vita ad un Polo che sarà un fiore all’occhiello, non soltanto del Basso Garda, ma di tutta la Provincia. Grazie a chi ha reso tutto questo possibile e conto di rivedere tutte le persone qui presenti anche al taglio del nastro per l’inaugurazione della struttura”.
Alessandro Mattinzoli, Assessore Regione Lombardia: “Con la delega del Presidente Attilio Fontana, sono qui oggi a portare i saluti e il ringraziamento regionale. Questo è l’ennesimo esempio di come fare rete e creare una rete di rapporti intercomunali sia profondamente necessario per realizzare grandi progetti come quello che stiamo celebrando oggi. Come Regione siamo fieri contribuito a questo splendido risultato con 300.000 euro, soldi spesi nel miglior modo possibile”.
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