[L’immagine si sfoca, ondeggia un po’ sullo schermo e dopo poco si definisce un’immagine con effetto seppia dagli angoli scoloriti eppure nitida.]
Proprio mentre il nostro paladino stava infilando dei boxer nel cestello, sul limitar dello sportellino srotondetto a oblò, si ferma. Osserva per un breve momento l’indumento e capisce. Capisce come. Capisce come deve. Capisce come deve fare per dare luce e speranza in un mondo buio.
Non poteva più sopportare che al momento di stendere le mutande fossero tutte girate con il dentro fuori, il fuori sopra e il sotto di lato un po’ sghembo. Era troppo umiliante. Ecco cosa pensava mentre stava per infilare le mutande nella lavatrice.
Era semplice ma non gli era mai venuto in mente prima. Avrebbe dovuto sistemare i boxen in maniera tale che il lato fosse sopra, il dentro sotto e l’elastico di traverso, per fare in modo che al momento della stesura dei vestiti questi fossero orientati nella maniera ottimale.
Mezz’ora dopo, in effetti, buona parte delle mutande erano dritte!
Per soddisfare la sua curiosità in termini statistici ha fatto andare la lavatrice altre 9 volte sempre sistemando le mutande nella maniera sopra descritta (senza detersivo che tanto era già tutto pulito) (inoltre con la tessera si risparmiano 50 centesimi a lavaggio) (un affare!). Il risultato in termini percentuali è di 68,3 boxer su 100 dritti e la rimanente percentuale ancora più annodati. Si può fare di meglio, certamente, ma ora… c’è speranza!
(L’immagine rende l’idea di cosa intendo con il dentro fuori e il fuori dentro. Cioè, se non fosse abbastanza chiaro, io che dovrei stare fuori entro e le mutande sono fuori.)
Vai articolo originale: http://danielcolm.blogspot.com/2008/10/d-u-683-lavatrice-317.html