Lonato, 7 settembre 2024 – Una nuova voragine si è aperta a San Cipriano, tra Lonato e Desenzano, sopra la galleria della Tav. La voragine, larga quasi cento metri e profonda dieci, ha richiesto l'intervento di camion per il ripristino del terreno. Questo crollo non è un evento isolato: già nel 2022 e nel 2023 si erano verificati cedimenti nella stessa area a causa della presenza di acque sotterranee, un problema noto da oltre vent'anni.
Le reazioni sono immediate. Daniela Carassai del Tavolo Ambiente Garda ha espresso preoccupazione per la gestione delle falde acquifere dopo i lavori della Tav, sottolineando che il terreno morenico è permeabile e ricco d'acqua. Anche il Wwf ha chiesto un monitoraggio approfondito delle risorse idriche influenzate dalla costruzione della galleria, avvertendo che la natura può avere conseguenze significative quando viene alterata.
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