Costantini (CNA): l’inverno demografico e l’Europa sono le sfide del futuro

Il Presidente Nazionale della CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Dario Costantini, ha preso parola durante l’assemblea della CNA Emilia-Romagna, dove si è discusso con i candidati alle elezioni regionali del 2024. Costantini ha messo in luce la necessità di agire su due fronti principali: l’inverno demografico e la costruzione di un’Europa che offra opportunità concrete.

Emergenza demografica e formazione professionale

Secondo Costantini, il tema dell’inverno demografico rappresenta una delle maggiori sfide attuali. La Confederazione si sta impegnando attivamente, firmando accordi internazionali per corridoi professionali volti alla formazione dei giovani, come quelli recentemente sottoscritti in Egitto. “Non esiste emergenza più grave”, ha dichiarato Costantini, sottolineando che occorre una responsabilità collettiva per risolvere il problema dei giovani NEET (coloro che non studiano né lavorano), che in Italia ammontano a 1,5 milioni. La CNA ritiene essenziale che famiglie, imprese e politica collaborino per individuare soluzioni concrete.

Un’Europa delle opportunità, non dei vincoli

Sul tema europeo, Costantini ha ribadito la posizione europeista della CNA, ma ha evidenziato la necessità di un cambio di direzione: “Serve un’Europa delle opportunità, non dei vincoli rigidi”. Ha sottolineato che il sistema produttivo europeo è composto quasi totalmente da piccole imprese e artigianato (il 99%) e che l’Unione Europea deve considerare le reali esigenze di questi settori, soprattutto in ambiti strategici come l’automotive e il packaging. Secondo Costantini, gli standard imposti dall’UE sono spesso lontani dalla realtà operativa delle imprese italiane, in particolare in una regione come l’Emilia-Romagna, che ospita oltre 14.000 aziende del settore automobilistico.

La gestione delle calamità naturali e la polizza obbligatoria

Affrontando il tema delle calamità naturali, Costantini ha criticato l’idea di introdurre una polizza obbligatoria per le imprese come misura di tutela. Ha definito questa soluzione come “sbagliata”, spiegando che essa rappresenterebbe solo un ulteriore onere per le imprese e un vantaggio fiscale per lo Stato, che incasserebbe l’IVA al 22,5% su tali polizze. Inoltre il Presidente della CNA ha concluso che se lo Stato vuole fare cassa, deve cercare altre strade .

Un messaggio ai candidati alle elezioni regionali

Costantini ha infine rivolto un messaggio ai candidati alle elezioni regionali, ricordando l’importanza di prendere decisioni che abbiano un impatto positivo e concreto sul territorio. Pur non fornendo indicazioni di voto, ha invitato i cittadini a partecipare attivamente, augurando ai candidati di rendere conto delle loro scelte una volta eletti.

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