Coronavirus e truffe raccolta fondi e beneficienza. L’allerta della Polizia Postale

Se qualsiasi crimine contro il patrimonio è un atto sbagliato e da censurare, alcuni lo sono particolarmente, specialmente quando riguardano la beneficienza e gli aiuti ai più bisognosi o ad istituzioni che svolgono la loro opera a servizio degli altri. In un momento così grave nel quale la solidarietà e la carità sono sentimenti indispensabili per salvare il Paese dalla catastrofe a noi dello “Sportello dei Diritti” c’è parso a dir poco utile segnalare quanto ha fatto la Polizia Postale di Savona che è riuscita a scoprire un modo subdolo per truffare una raccolta fondi organizzata dal Sindaco del Comune di Pietra Ligure in favore del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Santa Corona impegnato in prima linea nella lotta al Covid19.

Riteniamo utile riportare il post pubblicato sulla pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” che non solo descrive l’operazione eseguita dalla Polizia Postale, ma c’invita anche a prestare attenzione alle donazioni ed in special modo a quelle attraverso le piattaforme online: “Grazie ad una tempestiva operazione della Polizia Postale di Savona, è stata sventata una truffa in danno della raccolta fondi organizzata dal Sindaco di Pietra Ligure in favore del reparto di terapia intensiva del locale Ospedale Santa Corona. I criminali avevano dato vita ad un ingegnoso piano creando sulla piattaforma “gofundme.com” una pagina clone molto simile all’originale in grado di intercettare le somme messe a disposizione da generosi benefattori. Con una costante attività di monitoraggio sul sito, gli operatori della Polizia Postale hanno segnalato agli amministratori del portale la pagina fake, scoprendo la truffa ed evitando ai malfattori di percepirne le somme donate. Si consiglia pertanto, prima di effettuare eventuali donazioni di denaro, di consultare i siti ufficiali delle strutture ospedaliere interessate o dei Comuni. Per fare ciò digita direttamente quello ufficiale nella barra degli indirizzi, evitando di cliccare quelli inseriti nella cronologia del tuo browser pensando di velocizzare l’operazione. Tieni sempre a mente che in qualsiasi tipo di truffa l’utente rimane sempre l’anello più debole. Quindi non avere mai fretta nell’eseguire operazioni in Rete, perché è proprio la fretta a farci commettere degli errori”.

In un momento in cui c’è bisogno di solidarietà e di donazioni, in questo periodo in cui tutti dobbiamo metterci il cuore in mano e dare qualcosa ai più bisognosi, alle istituzioni e agli enti impegnati in prima linea nella lotta a questo nemico invisibile, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non dobbiamo aver paura di metterci le mani in tasca per aiutare gli altri sol perché ci sono subdoli soggetti senza scrupoli. Perché è sufficiente seguire gli accorgimenti ricordati dalla Polizia Postale e nel dubbio di contattare i responsabili delle raccolte fondi che potranno darci tutte le delucidazioni prima di effettuare la donazione.

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