È in corso a Cali, in Colombia, la Cop16, la 16^ Conferenza delle Parti sulla Biodiversità promossa dalle Nazioni Unite. Delegati di 196 Paesi e oltre 12.000 partecipanti, tra cui dieci capi di stato, si sono riuniti per trasformare in azioni concrete gli impegni presi durante l’accordo di Kunming-Montreal, stabilito alla Cop15 due anni fa. Il Sottosegretario del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Claudio Barbaro, rappresenta l’Italia all’evento e ha avviato ufficialmente la sua missione.
Focus sulla cooperazione con i Paesi Caraibici
Durante il suo primo impegno ufficiale, il Sottosegretario Barbaro è intervenuto al side event organizzato da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), incentrato sulla cooperazione ambientale in America Latina e Caraibi. In questa occasione, Barbaro ha evidenziato l’importanza strategica della regione, definendola “una delle maggiori riserve di biodiversità, ossigeno e acqua del pianeta” ma sottolineando anche le sue “note vulnerabilità strutturali e sistemiche”. Tra le sfide che affliggono la regione ci sono la posizione remota, la limitata dimensione economica e le restrizioni tecniche e finanziarie.
L’intervento ha inoltre messo in evidenza gli otto protocolli d’intesa già attivi tra il MASE e i Paesi Caraibici, focalizzati sullo sviluppo sostenibile. Ad oggi, l’Italia ha finanziato 25 progetti mirati, coprendo tematiche cruciali come i sistemi di prevenzione e gestione delle calamità naturali, l’accesso all’acqua potabile tramite impianti di desalinizzazione, l’energia rinnovabile e la tutela della biodiversità e delle foreste. Rafforzare la collaborazione regionale è stato indicato come uno degli obiettivi principali per massimizzare l’impatto delle risorse finanziarie sul territorio.
Collaborazione MASE-AICS: un impegno rinnovato
Barbaro ha inoltre ricordato l’importanza dell’Accordo Operativo tra MASE e AICS, rinnovato a settembre 2023 per ulteriori tre anni, che mira a promuovere azioni sinergiche e concrete a livello regionale. Favorire la cooperazione tra il MASE e l’AICS viene visto come essenziale per raggiungere gli obiettivi comuni di sviluppo sostenibile nella regione caraibica.
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