Centomila nomi. Questo è il primo traguardo raggiunto dal Progetto Torelli, promosso dallaSocietà Solferino e San Martino e reso possibile grazie agli insegnanti ed agli studenti del Liceo Bagatta di Desenzano del Garda e dell’Istituto Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
L’appuntamento all’Auditorium Celesti di Desenzano dove è stato festeggiato questo grande risultato con la Cerimonia di consegna dei diplomi, preceduta dallo spettacolo: “Rosso Solferino, di quando la terra si tinse del sangue di quarantamila e più giovani soldati” – assolo per attrice, souvenir e soldatini di Sandra Cavallini.
Un brillante monologo, in cui l’attrice ha saputo riportare in vita quegli anni tumultuosi, quando si combatteva per l’unità d’Italia, spaziando dal balcone di Sissi, all’alto di una mongolfiera, fino alla visione sofferta di una rammendatrice che quel 24 giugno 1859 si trovava a ricucire i feriti.
Vivandiere, soldati, marionette, oggetti che si animavano e cambiavano forma ed uso, per raccontare all’unisono cosa fu la Battaglia di Solferino e San Martino.
Profondo entusiasmo e commozione tra i ragazzi che hanno assistito allo spettacolo; insieme ad un grande orgoglio, quando i loro nomi sono stati chiamati all’appello. Ognuno di loro infatti ha ricevuto un diploma di ringraziamento per il lavoro di trascrizione, ricostruito sul modello degli antichi attestati che la Società Solferino e San Martino rilasciava ai partecipanti alle guerre d’Indipendenza.
Lo stesso elegante formato si può trovare on line personalizzato per ogni nome dei centomila soldati già digitalizzati che hanno combattuto per l’indipendenza d’Italia e stampabile da chiunque desideri conservarlo. Anche in quei certificati è riportato il nome del ragazzo che l’ha trascritto, accanto a quello del soldato. Un legame ideale che salda per sempre passato e presente.
Alla Cerimonia sono stati decorati anche gli insegnanti, tra le festose grida degli studenti, con una medaglia commemorativa che richiama le medaglie al valore militare ottocentesche.
Erano presenti ed hanno partecipato alla consegna degli attestati anche Sindaci e rappresentanti politici di alcuni dei Comuni che hanno aderito al progetto, quelli di: Castiglione delle Stiviere, Desenzano del Garda, Medole, Ponti sul Mincio, Pozzolengo, Sirmione e Solferino.
Il database, destinato a raccogliere entro i prossimi cinque anni i quasi 700 mila nomi dei soldati di tutta Italia che hanno preso parte al Risorgimento, attualmente copre le province di: Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Padova, Sondrio, Treviso, Verona e Vicenza.
“Se è impossibile si farà, se è possibile è stato fatto.”
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