Si è svolto mercoledì scorso, presso il Park Hotel di Desenzano del Garda, l’atteso vertice interregionale per la definizione del nuovo piano triennale di promozione unitaria del lago. Ad accogliere le delegazioni al completo – con i presidenti dei tre consorzi gardesani e gli assessori al Turismo di Lombardia, Veneto e Trentino – era presente il sindaco di Desenzano Guido Malinverno, affiancato dall’assessore al turismo Francesca Cerini e dall’assessore al bilancio Pietro Avanzi.
Al centro dell’attenzione nel corso dell’appuntamento, a cui hanno partecipato per la parte lombarda il neo assessore Lara Magoni e il presidente di Garda Lombardia Franco Cerini, era il programma delle azioni che saranno messe in campo per confermare il trend di crescita del turismo benacense, volato nel giro di pochi anni a quota 25 milioni di presenze, di cui ben 19 stranieri. Risultati lusinghieri, che portano il lago ad essere nella top ten delle regioni turistiche d’Europa nonostante la concorrenza dei competitor internazionali e, in particolare, delle aree low cost di Europa dell’Est, Nord Africa e Medio Oriente.
“La notizia positiva – ha affermato il presidente Cerini al termine dell’incontro – riguarda l’identità di vedute di tutti i presenti sulla necessità di investire sul brand Garda. La collaborazione tra enti diversi, due regioni e una provincia autonoma, è un esempio più unico che raro nel settore del marketing territoriale, e risponde con efficacia alle esigenze di un’area, il lago di Garda, che i turisti considerano un unicum, senza confini tra le diverse località di villeggiatura”.
“Un incontro proficuo per ribadire l’importanza del brand Garda – ha detto l’assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e Moda, Lara Magoni -, realtà turistica strategica che tutti insieme vogliamo continuare a valorizzare. Da sempre, infatti, Regione Lombardia fa la sua parte – e continuerà a farlo – per promuovere le bellezze e le unicità dei nostri territori”.
Il prossimo passo riguardante il piano operativo di Garda Unico riguarderà l’istituzione di un tavolo tecnico tra regioni e consorzi per la definizione nel dettaglio delle attività di promozione per il triennio 2019/2021.