Categoria: Salò

Santificare le feste oggi

È passata davvero una vita ormai, più di sessantanni, da una guerra che ha lasciato segni profondi nella Storia e nell’immaginario dell’Italia e degli italiani, e ogni anno di questi tempi si festeggia il giorno in cui tutto è finito e l’Italia è stata libera di ricominciare, di percorrere una strada nuova; fin qui, tutto bene. Peccato che ogni anno arrivi immancabile anche la stessa trita polemica sul significato politico di quel periodo burrascoso che precedette la liberazione, e ovviamente sulla memoria che se ne tramanda. Volete sapere qual è questo famoso significato politico? facciamo un passo indietro, perchè ci sono almeno due ordini di considerazioni da fare.
Innanzitutto bisogna ricordare cosa successe l’8 Settembre del ’43, quando il nuovo capo del governo, Pietro Badoglio, lesse alla radio questo messaggio:

Il governo italiano, riconosciuta l’impossibilità di continuare l’impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.

La richiesta è stata accolta.

Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza

Dal caos che si formò subito dopo, con la Germania che prese possesso della penisola mentre i Reali e il governo scappavano al Sud, uscirono due entità: la Repubblica Sociale Italiana (fondata da Mussolini a Salò ma in pratica controllata dai nazisti) e la multiforme massa di persone chiamata collettivamente col nome di Resistenza, che se anche dovette passare attraverso contrasti e diatribe interne seppe coadiuvare gli Alleati nella dura lotta di liberazione del territorio italiano, e dare un’impronta democratica, libertaria e antifascista alla Costituzione qualche anno più tardi. Questo movimento era come un’idra, tante teste per un corpo solo nel bene e nel male (e sul male che fecero alcuni partigiani ormai si scrive da tempo, anche se Pansa è convinto di dissotterrare in continuazione lo stesso cadavere fresco), e se anche qualcuno aveva sogni sovietici ed antidemocratici ebbe la buona creanza di accantonarli, e combattere per una nazione che aveva bisogno di pace. Per questo la festa del 25 Aprile celebra chi stava da quella parte là, quella di chi voleva la Liberazione dell’Italia dalle truppe nazifasciste, e non è semplicemente la festa dei caduti della guerra.

Un’altra considerazione da fare è che la Resistenza non è un semplice fatto storico, circoscritto a un certo periodo di tempo e dotato di un significato univoco: è invece il mito fondante della nostra Repubblica. Mi spiego meglio, ogni nazione ha alla sua origine un processo di mitopoiesi, come Roma aveva il viaggio di Enea e Atene il dono della Legge da parte della dea omonima, dai miti uno stato trae la sua legittimità, perlomeno nell’immaginario collettivo (e non va mai sottovalutata l’importanza dell’immaginario collettivo). Berlusconi, che proprio lavorando sulle immagini degli italiani si è fatto una carriera politica, si è da un lato prestato all’eterna battaglia della destra (non parlo della democrazia cristiana ma degli ex missini), ovvero far perdere di significato alla Resistenza e rendere nebulose le origine della Repubblica così da potersi infilare senza compromessi nel gioco politico (leggi: senza rinnegare, nemmeno pubblicamente, le loro origini fasciste), dall’altro lato ha portato un know how mistificatorio di livello decisamente superiore. In fondo lavora coi messaggi da più di vent’anni, è una materia che sa maneggiare molto bene.

Cambiare il nome da festa della Liberazione a festa della Libertà, invocare rispetto e pietà per i combattenti della parte avversa, instillare dubbi sulla sincerità delle intenzioni di una parte (quella peggio digerita) del movimento partigiano, sono tutti trucchi, tecniche che mirano non tanto a screditare la festa del 25 Aprile quanto a cambiarla di significato. L’idea di Berlusconi, e di tutta la galassia che ruota attorno alla sua personalità politica, è quella di costruire una sorta di immagine istituzionale che a loro è finora un po’ mancata per certi versi, ma come per la Costituzione che invece di essere rispettata si cerca di adeguare ai propri canoni di rispettabilità, così anche per la Storia e i valori della nostra Repubblica l’approccio è dal lato sbagliato: invece di andare loro incontro, si resta fermi e si pretende che siano loro ad adattarsi.

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http://paguropagano.blogspot.com/2009/04/santificare-le-feste-oggi.html

Santificare le feste oggi

È passata davvero una vita ormai, più di sessantanni, da una guerra che ha lasciato segni profondi nella Storia e nell’immaginario dell’Italia e degli italiani, e ogni anno di questi tempi si festeggia il giorno in cui tutto è finito e l’Italia è stata libera di ricominciare, di percorrere una strada nuova; fin qui, tutto bene. Peccato che ogni anno arrivi immancabile anche la stessa trita polemica sul significato politico di quel periodo burrascoso che precedette la liberazione, e ovviamente sulla memoria che se ne tramanda. Volete sapere qual è questo famoso significato politico? facciamo un passo indietro, perchè ci sono almeno due ordini di considerazioni da fare.
Innanzitutto bisogna ricordare cosa successe l’8 Settembre del ’43, quando il nuovo capo del governo, Pietro Badoglio, lesse alla radio questo messaggio:

Il governo italiano, riconosciuta l’impossibilità di continuare l’impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.

La richiesta è stata accolta.

Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza

Dal caos che si formò subito dopo, con la Germania che prese possesso della penisola mentre i Reali e il governo scappavano al Sud, uscirono due entità: la Repubblica Sociale Italiana (fondata da Mussolini a Salò ma in pratica controllata dai nazisti) e la multiforme massa di persone chiamata collettivamente col nome di Resistenza, che se anche dovette passare attraverso contrasti e diatribe interne seppe coadiuvare gli Alleati nella dura lotta di liberazione del territorio italiano, e dare un’impronta democratica, libertaria e antifascista alla Costituzione qualche anno più tardi. Questo movimento era come un’idra, tante teste per un corpo solo nel bene e nel male (e sul male che fecero alcuni partigiani ormai si scrive da tempo, anche se Pansa è convinto di dissotterrare in continuazione lo stesso cadavere fresco), e se anche qualcuno aveva sogni sovietici ed antidemocratici ebbe la buona creanza di accantonarli, e combattere per una nazione che aveva bisogno di pace. Per questo la festa del 25 Aprile celebra chi stava da quella parte là, quella di chi voleva la Liberazione dell’Italia dalle truppe nazifasciste, e non è semplicemente la festa dei caduti della guerra.

Un’altra considerazione da fare è che la Resistenza non è un semplice fatto storico, circoscritto a un certo periodo di tempo e dotato di un significato univoco: è invece il mito fondante della nostra Repubblica. Mi spiego meglio, ogni nazione ha alla sua origine un processo di mitopoiesi, come Roma aveva il viaggio di Enea e Atene il dono della Legge da parte della dea omonima, dai miti uno stato trae la sua legittimità, perlomeno nell’immaginario collettivo (e non va mai sottovalutata l’importanza dell’immaginario collettivo). Berlusconi, che proprio lavorando sulle immagini degli italiani si è fatto una carriera politica, si è da un lato prestato all’eterna battaglia della destra (non parlo della democrazia cristiana ma degli ex missini), ovvero far perdere di significato alla Resistenza e rendere nebulose le origine della Repubblica così da potersi infilare senza compromessi nel gioco politico (leggi: senza rinnegare, nemmeno pubblicamente, le loro origini fasciste), dall’altro lato ha portato un know how mistificatorio di livello decisamente superiore. In fondo lavora coi messaggi da più di vent’anni, è una materia che sa maneggiare molto bene.

Cambiare il nome da festa della Liberazione a festa della Libertà, invocare rispetto e pietà per i combattenti della parte avversa, instillare dubbi sulla sincerità delle intenzioni di una parte (quella peggio digerita) del movimento partigiano, sono tutti trucchi, tecniche che mirano non tanto a screditare la festa del 25 Aprile quanto a cambiarla di significato. L’idea di Berlusconi, e di tutta la galassia che ruota attorno alla sua personalità politica, è quella di costruire una sorta di immagine istituzionale che a loro è finora un po’ mancata per certi versi, ma come per la Costituzione che invece di essere rispettata si cerca di adeguare ai propri canoni di rispettabilità, così anche per la Storia e i valori della nostra Repubblica l’approccio è dal lato sbagliato: invece di andare loro incontro, si resta fermi e si pretende che siano loro ad adattarsi.

17/04/2009 LEGGERA SCOSSA DI TERREMOTO SUL GARDA

Ieri, giovedì 16 aprile, una leggera scossa sismica ha fatto tremare la terra in Valvestino. Alle 12:28 un terremoto di magnitudo 2.8 Richter è stato registrato dai sismografi, ma percepito da poche persone, solo ai piani alti delle case. La zona non è nuova a terremoti di bassa intensità, a causa di numerose diramazioni della faglia del ballino che percorre l’area gardesana lungo l’asse del lago. L’evento sismico più forte registrato sul Garda recentemente resta il terremoto che ha colpito la zona di Salò e vallesabbia il 24 novembre 2004, con numerosi danni e qualche ferito lieve. La scossa sismica fu di 5,3° Richter, meno intensa di quella che ha interessato l’Abruzzo il 6 aprile 2009, di 5,8° Richter.
Claudio T.
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16/04/2009 GARDALONGA 2009

Lago di Garda 10/05/2009″La Gardalonga”
È una manifestazione remiera che si svolge tutti gli anni, la seconda domenica di maggio, a Toscolano Maderno sul Lago di Garda. La Gardalonga è una Maratona remiera aperta a qualsiasi tipo di imbarcazione (vedi regolamento). Numerosi sono i partecipanti, con diversi tipi di barche, si và dalle bisse del garda (tipiche barche locali) e gondole gardesane, alle canoe, iole, baleniere, alle imbarcazioni più strane e spettacolari come il dragonboat (barca lunga 12 metri con testa e coda di drago, spinta da 20 pagaiatori con tamburino e timoniere), inoltre partecipano alla gara anche diversi prototipi. C´è la possibilità, per amici e simpatizzanti, di seguire la gara a bordo di un battello.

La partenza avviene nel golfo di Maderno, da qui le barche costeggiando la sponda, raggiungono i porticcioli di Gardone Riviera e Salò, quindi puntando la prua verso est raggiungono la frazione di Portese, per poi arrivare all´isola del Garda (unica del suo genere per la folta e variopinta vegetazione). Circumnavigando l´isola, si fa ritorno a Maderno percorrendo il percorso all´inverso: Portese-Salò-Gardone Riviera – Maderno.

La Gardalonga da quest’anno è inserita come prima gara nel calendario della GARDATHLON, combinata polisportiva per designare gli iron men del Garda.

Per informazioni sulla GARDALONGA, potete rivolgervi a: Remiera Toscolano Maderno”Amici del Remo”Sig. Binotti tel.036/571220 , Paolo Rosina cell. 3396323743

Per informazioni sulla GARDATHLON: claudio@gardapanorama.it oppure andate alle pagine dedicate su www.gardapanorama.it , iscrizione gratuita.

Fonte: www.gardalonga.it

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14/04/2009 IL PILOTA IL POETA E LA TARTARUGA

Da giovedì 16 aprile a domenica 19 aprile ritrovo sul Garda di autentici gioielli automobilistici che si misureranno su 300 km di strada. Tre giorni di percorso, attraverso Gardone, Salò, Sirmione, Mantova e Castel d’Ario, dove avverranno le principali tappe della manifestazione e l’esposizione al pubblico delle stupende vetture dei partecipanti.
Due legare di regolarità che si disputeranno quest’anno: venerdì 17, alle 21, i concorrenti si confronteranno, contro ogni superstizione, sul circuito cittadino di Castel d’Ario nella
spettacolare Coppa Corte Ronchesana-F.Nuvolari, che ripercorrerà in notturna le strade dove il giovane Tazio imparò a guidare. Sabato 18 sarà invece la volta del panoramico Gran Premio Gabriele D’Annunzio, sulle strade di Gardone Riviera che sovrastano il Lago.

La manifestazione dedicata alle auto d’epoca organizzata da Historic Racing Club in collaborazione con Studio Greengrass, la Fondazione Vittoriale degli Italiani, i comuni di Gardone Riviera, Salò, Sirmione e Castel D’Ario e la gentilissima Famiglia Nuvolari di Corte Ronchesana a Castel D’Ario ha ottenuto, per la prima volta, il prezioso patrocinio dell’ASI, Automotoclub Storico Italiano.
Gardapanorama con il suo contributo all’evento è annoverato tra i partners.
Claudio T.
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www.historicracingclub.com

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13/04/2009 METEO SUL GARDA: TEMPERATURA ACQUA LAGO DI GARDA INVERNO 2008/2009

TEMPERATURA ACQUA LAGO DI GARDA INVERNO 2008/2009
La misurazione dell’acqua del lago di Garda viene effettuata con la seguente modalità: il luogo è presso la spiaggia delle “Rivette” di Barbarano, nel comune di Salò, in provincia di Brescia, lungo la sponda occidentale del lago. Tramite imbarcazione la misurazione della temperatura dell’acqua viene effettuata a 50 metri dalla riva, in una zona d’acqua piuttosto tranquilla, poco esposta a venti, correnti ed onde. Il fondale è a circa -20 metri. Si effettuano almeno 1 registrazione a -30 cm e a -300 cm ogni decade del mese; nel caso di più misurazioni, viene fatta la media aritmetica e segnato un unico valore. La differenza di temperatura tra le misurazioni effettuate a -30 e a -300cm si annulla nel periodo invernale. Durante le rilevazioni decadiche solo occasionalmente la differrenza si è manifestata , e solamente di 0,1°C. Le temperature più basse sono state inoltre rilevate proprio nell’ultima decade di febbraio, pertanto si nota un certo ritardo tra le temperature più basse del lago nei confronti di quelle dell’aria, fenomeno che si manifesta in maniera opposta in estate.

DICEMBRE 10,6°
GENNAIO 9,1°
FEBBRAIO 8,7°

Pertanto anche l’effetto mitigatore del lago ha un riscontro minore proprio verso la fine del periodo invernale quando i valori dell’aria e dell’acqua sono livellati.

Claudio T.
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10/04/2009 METEO SUL GARDA: NEBBIA FUORI STAGIONE

Stamattina dopo un’alba con il sole, una inaspettata nebbia è risalita dalla pianura verso il Garda, avvolgendo il paesaggio. A tratti densa, con visibilità attorno ai 100m, è giunta anche nella zone del medio Garda bresciano, tra la Valtenesi, Salò, Gardone Riviera e Toscolano Maderno. Nelle prossime ore è senz’altro destinata a svanire sotto il sole primaverile.

Fenomeno piuttosto raro, molto insolito soprattutto se pensiamo di essere nella Settimana Santa….
buona Pasqua a tutti
Claudio T.

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08/04/2009 METEO SUL GARDA: RESOCONTO MESE DI MARZO

Il mese di marzo sul Garda si apre all’insegna del maltempo. Sei giorni consecutivi con precipitazioni, oltre 55mm di pioggia registrati dalla stazione meteo di Gardone Riviera, con quota neve sui monti gardesani inizialmente attorno ai 1400m, per abbassarsi nelle fasi finali della perturbazione sugli 800m. Poi tempo buono con occasionali annuvolamenti fino al 20 del mese quando abbiamo una irruzione di aria fredda, ma con cieli sereni, con un abbassamento delle temperature di circa 4°-5° fino al 27 marzo. La fine del mese è caratterizzata dallo scirocco che porta nuovamente aria mite ma umida, con precipitazioni che si protraggono fino ai primi giorni di aprile. Altri 40mm di piogge si aggiungono al totale mensile che si porta a 97mm, circa il 15% in più della media del periodo, distribuiti in 12 giorni.

La stazione meteo di Gardone Riviera ha registrato una media delle temperature massime di 13,5°, minime 6,2°, con una media mensile di 9,8°, nel complesso un mese di marzo leggermente sopra la media. Gli estremi mensili sono i 17,8° del 18 marzo e i 2.2° del giorno 21.
L’altezza del lago si è mantenuta attorno ai 130cm, ben al di sopra delle medie, nonostante i deflussi mantenuti a valori elevati.
La temperatura delle acque del lago di Garda rilevata tra Salò e Gardone Riviera alla profondità di 30cm è stata di 8,9°, mentre alla profonità di 300cm è stata di 8,7°.
Claudio T.

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Associazione De Benaco – L’ago

Quando finalmente ti decidi a uscire di casa il sabato sera a Desenzano e vai in un bar trovi tutti, gente del liceo, della parrocchia, dello sport. Perlopiù è l’occasione di rivedere persone che neanche ti aspettavi. Qualche sabato fa, appunto, avevo incrociato Monica al bar Mayer che mi raccontava di un nuovo progetto a Desenzano: un’associazione, De Benaco, che avrebbe prodotto un mensile gratuito da 24 pagine. Così le ho chiesto di rimanere informato.

In una mail ricevuta stamattina sta scritto:

Fiocco rosa per Desenzano. É nata nei mesi scorsi l’associazione culturale De Benaco, che si propone di divulgare la cultura in tutte le sue forme, nel Basso Garda e dintorni.

Questo fine settimana – sabato 4 e domenica 5 aprile – sarà allestito un gazebo per presentare la neonata associazione. Appuntamento in piazza Matteotti a Desenzano(sabato pomeriggio) e in centro a Rivoltella (domenica mattina).

Sabato 4 e domenica 5 aprile: la presentazione ufficiale del progetto. Sarà allestito un gazebo per la distribuzione gratuita della rivista in piazza Matteotti a Desenzano (sabato, dalle 14 alle 19 circa) e in centro a Rivoltella (domenica mattina, dalle 8.30 alle 13). Tutti sono invitati.

Il primo passo del nuovo sodalizio culturale desenzanese è stato quello di pubblicare L’ago, una rivista mensile di 24 pagine (tutte a colori) che sarà distribuita a titolo gratuito nell’area lacustre, nella nostra provincia e nelle zone limitrofe. Storia, arte, realtà associative del territorio, idee per gite fuori-porta, musica, associazioni locali, poesia e narrativa, sana alimentazione e iniziative culturali, temi giovanili, teatro, scienza e altro ancora. Tante le rubriche proposte sotto il comune denominatore culturale del Garda.

La rivista culturale è un vivace tocco di colore, dice il presidente Francesco Cesari, «è un mezzo semplice e diretto per dare forma ed espressione al nostro modo di intendere la cultura locale, è un piccolo faro che si accende sul territorio per illuminarlo sotto una luce diversa. Ma stiamo lavorando anche ad altri progetti, in cui crediamo fortemente e che saranno introdotti nei prossimi mesi: il nostro blog, la presentazione di libri, mostre, concerti…».

La nuova associazione è aperta a proposte di eventi culturali e articoli.

Per chi desiderasse partecipare: e-mail direzionecultura[AT]libero.it.

Questo già dice tutto. Non mi resta che aspettare la prima uscita, sperando che qualcuno a Desenzano mi tenga da parte una copia, visto che me ne resto a Bolzano questo weekend.

Se non ricordo male la distribuzione dovrebbe avvenire tra le città comprese nel “triangolo delle Bermuda” lacustre di Salò, Peschiera e Castiglione, ma non vorrei dire una cavolata.

Personalmente spero di poter magari contribuire con un articolo prima o poi.

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Mercati Agricoli nascono

Nuovi Mercati Agricoli nascono in Provincia di Brescia: Palazzolo sull’Oglio parte questo sabato 7 marzo, Salò è già in fase avanzata di lavoro per partire a primavera nella rinnovata Piazza Leonardo Da Vinci.
Mauro Preda, docente dell’Università Cattolica, mi segnala inoltre il progetto AGRI-LIFE per creare un filo diretto tra Consumatore e Agricoltore, promuovendo la vendita diretta.
Complimenti […]

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http://garda2o.wordpress.com/2009/03/04/mercati-agricoli-nascono/

FILMFESTIVAL DEL GARDA 17 film in un Weekend

Al Cinema Cristal di Salò dal 5 al 8 dicembre torna il FilmFestival del Garda che ha come tema “spazio/umano” e propone 17 film in concorso, di cui 6 lungometraggi e 11 corti, oltre ad un corredo di incontri con l’autore, mostre, libri, retrospettive e concerti. Il tema di questa edizione di occupa di sezionare […]

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ANTEPRIMA 007 Domani sera a Salò la presentazione di Quantum of Solace

Domani sera alle 17 a Salò, nella Sala dei Provveditori del Palazzo della Magnifica Patria verrà presentata in anteprima nazionale la 22° pellicola della serie dedicata a James Bond Quantum of Solace, costato 225 milioni di dollari e girato anche sulle rive del Lago di Garda. Una settimana dopo la prima italiana il film debutterà […]

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http://www.gardablog.it/?p=676

TUNING MANIA!1° Felter Tuning Show a Salò

Domenica 26 Ottobre 2008 presso il Polo Fieristico Enogastronomico del Garda a Salò si svolgerà il 1° Felter Tuning Show. Si tratta di un vero e proprio Raduno Tuning per appassionati e professionisti, con tantissimi premi e gadget, musica e ragazze immagine. L’evento è organizzato dall’Extreme Tuning Club di Salò in occasione della 3ª Festa […]

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Futuro della Sanità Gardesana

Ieri sera come preannunciato sono andato all’incontro sul futuro della Sanità Gardesana occidentale.
Ecco quindi in estrema mia personale sintesi le notizie emerse:
Associazione Amici del Golfo:
abbiamo lottato per anni insieme a molte altre associazioni per la costruzione di un nuovo ospedale che andasse a sostituire quelli di Salò e Gavardo perché la ritenevamo e ancora la riteniamo la […]

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http://garda2o.wordpress.com/2008/10/15/futuro-della-sanita-gardesana/

Incontro sulla Sanità Gardesana

L’amico Davide mi gira l’invito a questo importante incontro promosso dalla Associazione Amici del Golfo di Salò:
Vallesabbia, Valtenesi, Valvestino, Riviera Bresciana del Garda
Dove va la Sanità Pubblica?
Incontro pubblico con la Dott.ssa Mara Azzi
Direttore Geneare Azienda Ospedaliera di Desenzano

La situazione della Sanità gardesana
Il nuovo progetto per l’Ospedale di Gavardo
Quali prospettive per l’Ospedale di Salò

Introdurrà il Sindaco […]

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