Categoria: Salò

Un nuovo defibrillatore per i Vigili del Fuoco di Salò

Un nuovo defibrillatore per i Vigili del Fuoco di Salò.   Vigili del Fuoco di Salò: un nuovo defibrillatore Presentato alla cittadinanza domenica 20 ottobre 2024 nella sede di via Romualdo Turrini il nuovo defibrillatore che è stato acquisito dall…

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Pioggia, pioggia e ancora pioggia: il Garda torna al limite

Il maltempo continua a fare danni in tutta Italia e la pioggia – come confermano le previsioni del tempo di domani per Brescia e provincia – non dà sosta.

Ma con le precipitazioni tornano a salire in maniera significativa anche i livelli del lago di Garda, che già aveva preoccupato la scorsa estate. Nella giornata di ieri, infatti, il Benaco – secondo la postazione di rilevamento di Peschiera – ha raggiunto i 123,5 centimetri sullo zero idrometrico.

Il dato, va detto, non deve allarmare. A giugno, infatti, il lago era oltre 20 di centimetri sopra e non si sono registrati particolari problemi. Ma va anche registrato anche che da inizio mese il livello del Garda è salito di ben 37,5 centimetri e che per trovare un altro 20 ottobre così bagnato bisogna risalire al lontano 1998. Inoltre l’acqua è destinata a salire ancora, visto che nche per i prossimi giorni si annunciano piogge e l’afflusso da nord e di 220 metri cubi per secondo, contro un’uscita verso la Bassa di 130 metri per secondo.

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Serie C, la FeralpiSalò ferma la corsa del Padova e aspetta il Lecco

Contro c’erano le due migliori difese del girone A della serie C. Ma per la Feralpi non incassare reti si annunciava un’impresa. Dall’altra parte, in casa, c’era infatti il Padova, forte di un tabellino di marcia da record: otto vittorie e un solo pareggio nelle nove partite precedenti. Con 20 reti fatte e solo 4 subite.

All’Euganeo i gardesani hanno centrato l’impresa, resistendo anche a un finale di partita in inferiorità numerica per l’espulsione di Balestrero (migliore in campo) al 36′ del secondo tempo. La partita, va detto, è stata caratterizzata da continui ribaltamenti di fronte: i veneti – nel primo tempo – hanno sfiorato il vantaggio in almeno tre occasioni, ma anche la FeralpiSalò è stata molto insidiosa.

Nel prossimo turno i salodiani affronteranno il Lecco, altra retrocessa dalla B. La classifica del girone dice che il Padova è primo a 26 punti, la Feralpi ottava a 16 (quattro vittorie, quattro pareggi, due sconfitte), il Lecco decimo  15 (quattro vittorie, tre pareggi, tre sconfitte).

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Salò, attenzione al finto alpino che chiede soldi ai negozianti

Un finto alpino si aggira per le strade di Salò e dei paesi limitrofi. E cerca di approfittare del buon nome del corpo per ottenere denaro. E’ quanto denunciato dal locale gruppo dell’Ana, che avrebbe già raccolto una decina di segnalazioni da privati e, soprattutto, attività commerciali contattate dal presunto truffatore.

Stando a quanto si apprende, si tratterebbe di un uomo di 30-35 anni, vestito con abiti civili, che si presenta alle porte di ristoranti e negozi chiedendo denaro per l’acquisto di un pulmino adibito al trasporto disabili. Quando riceve la donazione, quindi, rilascia una ricevuta compilata a penna.

Un modo di fare che ha evidentemente insospettito molti, arrivando fino agli alpini veri (che in queste ore sono impegnati nelle celebrazioni di Montichiari e devono far fronte al lutto di Tecla Pluda, morta nella notte in un incidente) e alle forze dell’ordine.

Il truffatore, stando alle ipotesi, potrebbe essere la stessa persona che nelle ultime settimane è entrata in azione in altre zone del Nord Italia, in particolare nelle province di Belluno e Treviso, dove avrebbe raggirato un centinaio di persone.

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Tumori della pelle, tempi decisivi: a Manerbio la diagnosi si fa in un mese

(f.p.) Tempi ridotti, anzi fortunatamente ridottissimi, per diagnosticare i tumori della pelle e poter raggiungere la guarigione: succede all’ospedale di Manerbio grazie a «Riguardati», l’iniziativa  promossa in sinergia con la Fondazione Carolina Zani di Passirano.

Il progetto ha consentito l’apertura di un ambulatorio aggiuntivo nella mattinata del sabato, così da poter prendere in carico i pazienti sia per effettuare le biopsie sia per intervenire  chirurgicamente in caso di diagnosi di melanoma. Ciò ha permesso di ridurre    notevolmente le lunghe liste d’attesa, ostacolo significativo alle diagnosi precoci che rappresentano uno snodo fondamentale nella cura dei tumori della pelle (e non solo).

Se nella maggior parte delle strutture sanitarie è necessario attendere in media almeno un anno per effettuare visite ed esami istologici per melanomi sospetti, nell’ospedale di Manerbio l’attesa può ridursi ad un solo mese.

Nata a ricordo della figlia di Patrizia Ondelli, scomparsa all’età di 27 anni a causa di un melanoma, la Fondazione Carolina Zani prosegue così il suo importante ruolo non soltanto di supporto ma di vera e propria promotrice nell’ambito della Salute. 

La stessa realtà è artefice dal 2001 di una campagna di visite convenzionate e gratuite all’ospedale Poliambulanza di Brescia, nell’ospedale di Desenzano e a Villa Barbarano di Salò, garantendo ogni anno 1.200 visite. All’ospedale civile di Brescia è inoltre stato inaugurato un reparto di Dermatologia dedicato a Carolina Zani.

Alla conferenza stampa hanno partecipato:
– Roberta Chiesa, Direttore Generale ASST Garda
– Emanuela Marinello, Direttore Medico di Presidio di Manerbio
– Ondelli Patrizia, Fondatrice dell’Associazione Carolina Zani Melanoma Foundation ETS

– Stefania Lanni, Direttore dell’Associazione Carolina Zani Melanoma Foundation ETS

– Roberto Farfaglia, Direttore di Struttura complessa di Chirurgia Generale, Ospedale di Manerbio
– Nicola Personeni, Direttore di Struttura Complessa di Oncologia, ASST Garda

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Il Polo oncologico dell’ospedale di Manerbio

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