Categoria: Moniga

Indifferenti e compassionevoli

Uguaglianza e libertà sono le due stelle polari opposte del pensiero politico secondo Bobbio. A me viene da pensare a indifferenza e compassione. Certe reazioni del personale politico di casa nostra mi sembra ostentino indifferenza. Altre compassione senza condizioni. Forse sono menzognere entrambe. E in ogni caso la realtà non si maneggia mai prendendola per […]

Sacche scutuliate

Su come sia possibile distinguere tra loro i politici, Erri De Luca scrive:
Mi sforzo di farlo attraverso l’intenzione, il movente che li ha scaravetnati in pubblico. E’ spesso segreto, ma è l’unico elemento di giudizio. Le cose che faranno, i risultati, sono alla fine un frutto di stagione, nuovole dell’altr’anno. Solo l’intenzione permette alla fine, […]

Politica e Facebook

Ora, non è che sia obbligatorio “stare” su Facebook, neanche per un politico. Ma se l’utilizzo di un digital social network può dare un’idea del grado di alfabetizzazione socioinformatica dei nostri politici il dato non è confortante.
I sindaci delle prime dieci città italiane per popolazione (Roma, Milano, Napoli, Torino, Catania, Genova, Bologna, Firenze, Bari) non […]

Ha ragione Silvio Berlusconi

“Il Parlamento è pletorico e inutile”? Ha ragione il presidente del Consiglio. Mille parlamentari privi di autonomia non possono che essere inutili. E diventano pletorici quando cercano di darsi un senso perché una minoranza ogni tanto reclama visibilità.
Ma la colpa non è dell’Istituzione: la colpa è di chi ha voluto una legge che depotenzia il […]

Da oggi in libreria “Sindaci imprenditori”

Da oggi è disponibile in libreria “Sindaci imprenditori. Viaggio tra le storie dei 300 italiani che guidano Comune e Impresa” (Rubbettino). Un libro nato grazie alla disponibilità dei sindaci imprenditori che in giro per l’Italia mi hanno raccontato le loro esperienze.
Nessuna teorizzazione di un eventuale primato della cultura d’impresa sulla cultura dell’amministrazione della res publica. […]

Osservatorio candidature / Bologna

A Bologna negli ultimi anni il ruolo di sindaco è stato conteso da imprenditori e sindacalisti: Giorgio Guazzaloca, imprenditore, è stato infatti il primo sindaco non comunista del capoluogo emiliano. Dopo di lui l’ex leader della CGIL Sergio Cofferati, che rinuncia al proprio mandato perché vuole fare il papà ma contemporaneamente accetta la candidatura al […]

Cemento in riva al lago?

Iniziativa di Legambiente, Italia Nostra, Fai e gruppi ambientalisti locali
Cemento in riva al lago?
«Serve una moratoria»
Scatta una raccolta di firme destinata a Province e Regioni per lo stop a nuove edificazioni su litorale e colline moreniche

Bresciaoggi – Martedì 05 Maggio 2009 – PROVINCIA,pagina 24
di Maurizio Toscano

Parte da Desenzano la richiesta di moratoria di tutta l’edificazione sul litorale del lago di Garda e nell’entroterra. La richiesta è perentoria: che non si costruisca più niente in riva al lago e sulle colline. Questo per il tempo necessario a valutare la sostenibilità della situazione e dei progetti futuri.
Sempre da Desenzano si muoveranno le associazioni (Italia Nostra, Legambiente, Fai, Comitato colline moreniche e Roverella, insieme ai Verdi) per la raccolta di firme che sostiene la moratoria.
L’annuncio della duplice iniziativa è stato dato ieri Rossana Bettinelli, vicepresidente nazionale di Italia Nostra, ha motivato l’iniziativa col fatto che sulle rive del lago «continuano degrado e cementificazione delle rive dovute a nuove “passeggiate” e alla realizzazione di spiagge artificiali».
La moratoria prevede uno stop all’edificazione ma anche il «rispetto del profilo del lago impedendo qualsiasi opera che ne alteri le spiagge». L’atto è stato trasmesso alla Provincia, alle soprintendenze, alle regioni Lombardia e Veneto e a tutti i comuni del lago.
Nel suo intervento, il verde Paolo Mori ha parlato di «autentico spreco del territorio con il superamento di molti limiti come il caso simbolo di Gardone Riviera, comune a molte altre località gardesane, che ha visto un piano regolatore steso 20 anni prima che aveva previsto una crescita demografica di 20 mila abitanti, invece rimasti sempre 2 mila».
Anche Bettinelli ha puntato l’indice su molti «piani regolatori del basso lago sconcertanti per i quali, a fronte di un aumento del 14-15% della popolazione, sono state autorizzate costruzioni per il 70%», citando «casi di abusivismo scoperti a Moniga, Manerba, Maguzzano e Gargnano».
INTANTO il Parco Colline Moreniche, sempre molto attivo con Roverella di Padenghe, sta allestendo a Desenzano una mostra fotografica (dal 16 maggio) in cui sarà possibile confrontare il litorale del lago com’era 30 anni fa con quello di oggi. Immagini da brividi, che faranno male al cuore. Ma purtroppo veritiere.

dal blog rosso di sera ….
Simone Z.

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://gardapanorama.blogspot.com/2009/05/cemento-in-riva-al-lago.html

Cemento in riva al lago? «Serve una moratoria»

Parte da Desenzano la richiesta di moratoria di tutta l’edificazione sul litorale del lago di Garda e nell’entroterra. La richiesta è perentoria: che non si costruisca più niente in riva al lago e sulle colline. Questo per il tempo necessario a valutare la sostenibilità della situazione e dei progetti futuri.
Sempre da Desenzano si muoveranno le associazioni (Italia Nostra, Legambiente, Fai, Comitato colline moreniche e Roverella, insieme ai Verdi) per la raccolta di firme che sostiene la moratoria.
Rossana Bettinelli, vicepresidente nazionale di Italia Nostra, ha motivato l’iniziativa col fatto che sulle rive del lago «continuano degrado e cementificazione delle rive dovute a nuove “passeggiate” e alla realizzazione di spiagge artificiali».
La moratoria prevede uno stop all’edificazione ma anche il «rispetto del profilo del lago impedendo qualsiasi opera che ne alteri le spiagge». L’atto è stato trasmesso alla Provincia, alle soprintendenze, alle regioni Lombardia e Veneto e a tutti i comuni del lago.
Nel suo intervento, il verde Paolo Mori ha parlato di «autentico spreco del territorio con il superamento di molti limiti come il caso simbolo di Gardone Riviera, comune a molte altre località gardesane, che ha visto un piano regolatore steso 20 anni prima che aveva previsto una crescita demografica di 20 mila abitanti, invece rimasti sempre 2 mila».
Anche Bettinelli ha puntato l’indice su molti «piani regolatori del basso lago sconcertanti per i quali, a fronte di un aumento del 14-15% della popolazione, sono state autorizzate costruzioni per il 70%», citando «casi di abusivismo scoperti a Moniga, Manerba, Maguzzano e Gargnano».
INTANTO il Parco Colline Moreniche, sempre molto attivo con Roverella di Padenghe, sta allestendo a Desenzano una mostra fotografica (dal 16 maggio) in cui sarà possibile confrontare il litorale del lago com’era 30 anni fa con quello di oggi. Immagini da brividi, che faranno male al cuore. Ma purtroppo veritiere.

Maurizio Toscano (fonte bresciaoggi.it)

Articolo originale? Eccolo, copia questo link:
http://andreavolpi.blogspot.com/2009/05/cemento-in-riva-al-lago-serve-una.html

Osservatorio candidature / Cherasco (CN)

Nella ‘Città delle Paci’, la piccola Cherasco (8mila abitanti in privincia di Cuneo), l’imprenditore locale Giovanni Avagnina, già vice-sindaco, alle elezioni di giugno si candida alla poltrona di primo cittadino.

Osservatorio candidature / Santa Elisabetta (AG)

Anche il PD candida alla carica di sindaco un imprenditore. Accade a Santa Elisabetta, piccolo comune (3000 abitanti) in provincia di Agrigento, con l’ex coordinatore locale dei Ds, Emilio Militello.

Donne e politica

Donne, giovani, ma anche appassionate di politica, con l’esperienza nell’amministrazione della res publica e il contatto con il territorio. Ce ne sono. Le veline non costituiscono una strada obbligata, la notorietà dello showbiz non è necessariamente un viatico del successo, forse gli elettori non traducono meccanicamente la notorietà in voti.
Per rimanere al lavoro di ricerca […]

Osservatorio Candidature / Berbenno

Secondo un percorso tipico di questi casi, anche a Berbenno, piccolo comune della Valtellina, un imprenditore che ha lasciato la guida dell’azienda al figlio decide di dedicare il suo tempo e la sua esperienza alla comunità locale. Si tratta di Vittorio Mainetti, fondatore e titolare della Valtecne.
Nei Microcosmi di cui tratta il sociologo Aldo Bonomi […]

Osservatorio candidature / Montefiascone

Montefiascone, piena Tuscia in provincia di Viterbo, 13mila abitanti. Candidato sindaco per il centrodestra Domenico Batinelli, 45 anni, imprenditore agricolo, presidente della Cooperativa zootecnica viterbese ed esponente locale di Confagricoltura.

Osservatorio candidature / Ancona

Anche ad Ancona (capoluogo delle Marche, 101mila abitanti) il Pdl candida un imprenditore, Giacomo Bugaro, in coalizione con la Lega Nord, che si fa strada verso sud.
Bugaro è figlio di commercianti ma ormai ha una lunga militanza politica: ha cominciato il suo impegno con l’avvento di Forza Italia, nel 1994, è stato poi eletto consigliere […]

Osservatorio candidature / Cisterna

A Cisterna, comune di 34mila abitanti in provincia di Latina, il candidato del Pdl è un imprenditore 48 enne con esperienza amministrativa (è già stato assessore al commercio industria e artigianato): Antonello Merolla.