Categoria: Moniga

PREMIAZIONI GARDATHLON 2010

Sabato 18 dicembre all’interno della prestigiosa sala dell’Auditorium del Vittoriale a Gardone Riviera si sono svolte le premiazioni del circuito GARDATHLON 2010, durante la “serata dello sportivo” organizzata dall’Assessorato allo sport.Gli atle…

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http://gardapanorama.blogspot.com/2010/12/premiazioni-gardathlon-2010.html

Nuovi Blogger Lacustri

Due nuovi blogger lacustri si uniscono a Gardaline: Piero Tagliapietra, desenzanese, con il suo (secondo) blog dedicato alla comunicazione Comunicare Stanca Luca Erbifori, dalla veneta Bardolino, con il blog personale Il Blog di Luca Erbifori Benvenuti! E tu? Se abiti sulle sponde…

Laghi inquinati….

Gli scarichi fognari dei comuni i principali responsabili. Sotto accusa i decreti della Regione Quelli messi peggio sono il lago di Iseo e quello di Como, ma anche il Garda e il Maggiore non se la passano tanto bene. Lo stato di salute dei laghi Lomb…

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http://imxfetto.myblog.it/archive/2010/08/27/laghi-inquinati.html

Gli amici di Alfredo

Non sono mai stato ad un concerto di Vasco, è una cosa che mi piacerebbe fare, però sabato sera a Moniga è stato un po’ come esserci con Gli amici di Alfredo. Ovviamente volevo godermi per bene il clima, quindi ero proprio sotto il palco, tra i “pogatori”, tra quelli che all’unisono alzano le mani […]

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http://garda2o.wordpress.com/2010/08/26/gli-amici-di-alfredo/

Lago di cemento

A Lonato in appena 8 anni sono stati urbanizzati 191 ettari di suolo, pari al 20% o, se volete, a 300 campi da calcio. In questa drammatica hit parade di sperpero di suolo, il Garda è in testa su tutte le altre aree lacustri della Lombardia. I dati e…

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http://sosgarda.blogspot.com/2010/07/lago-di-cemento.html

Lago di cemento

A Lonato in appena 8 anni sono stati urbanizzati 191 ettari di suolo, pari al 20% o, se volete, a 300 campi da calcio. In questa drammatica hit parade di sperpero di suolo, il Garda è in testa su tutte le altre aree lacustri della Lombardia. I dati elaborati dalla Regione Lombardia e presentati ieri a Desenzano da Goletta Verde di Legambiente, testimoniano l’andazzo di una politica urbanistica scriteriata che non ha eguali come ha dichiarato la portavoce ambientalista Barbara Meggetto.

IL COMUNE che è in testa a questa non invidiabile classifica è Moniga che ha consumato il 22%, del suo territorio, pari ad oltre 35 ettari, che sono davvero tanti per un piccolo comune. Alle spalle di Lonato in termini assoluti troviamo, inoltre, Desenzano che ha consumato 136 ettari (13%), sempre nel periodo 1999/2007 che è quello su cui ha elaborato i dati ufficiali la Regione. Seguono Manerba con l’incremento del 18%, pari a 704 ettari urbanizzati, quindi Sirmione con il 16% (646 ettari) e Salò con il 12% (378 ettari).

«Un’urbanizzazione – ha precisato Legambiente – che si può paragonare a quella di S. Donato Milanese con una differenza però sostanziale: che S. Donato è nell’hinterland milanese e non ha vocazioni turistiche e, inoltre, conta una popolazione residente ben maggiore, mentre Sirmione e Desenzano dovrebbero tenersi stretti i rispettivi territori altrimenti cosa offriranno tra qualche tempo ai turisti?».

«La colata di cemento per residenze e capannoni – ha aggiunto Barbara Meggetto – può avere una ragione nell’hinterland di Milano in quanto occorre offrire alla gente un tetto sopra la sua testa, ma a Desenzano o a Lonato che senso ha?»

Si diceva di una situazione drammatica alla quale sembra che gli amministratori locali non vogliano prestare attenzione. Dal 1999 al 2007 sono cresciuti oltre 630 ettari di superficie urbanizzata intorno alla sponda bresciana del lago di Garda, più di ogni altro lago lombardo. Un primato che insomma i comuni gardesani non riescono ancora a scrollarsi di dosso. E chissà con i futuri piani di governo del territorio se non c’è da attendersi una nuova definitiva colata di cemento, come hanno paventato i portavoce di Legambiente. Ad onor del vero il pgt di Sirmione approvato a fine anno scorso dalla giunta Mattinzoli ha saputo contenere di molto il territorio della penisola gardesana, mentre Desenzano è in attesa del varo del nuovo strumento: ma già fanno discutere alcune proposte che sono rimbalzate negli ambienti politici.

«I DATI forniti ci preoccupano – ha sottolineato Barbara Meggetto – l’urbanizzazione che abbiamo visto crescere in questi anni mette a repentaglio il paesaggio del Garda che più di ogni altro, in regione, vive di qualità. Il continuo depauperamento del poco territorio ancora disponibile è una minaccia non solo per l’ambiente e la sicurezza dell’area del lago, ma anche per il futuro turistico delle sue località più celebri. Il maggiore consumo, come si è notato è avvenuto nella zona bassa del lago, cioè dove c’è maggiore disponibilità di territorio su cui edificare».

Da notare che l’alto Garda registra una massiccia edificazione solo sul litorale perché, avendo un territorio alle spalle prevalentemente montuoso, non ha subìto giocoforza un’espansione maggiore. Magra consolazione. La Meggetto ha poi colto l’occasione dell’incontro di Desenzano per comunicare che la proposta di legge d’iniziativa popolare sulla creazione del grande parco regionale procede il suo cammino. Come si ricorderà lo scorso anno sono state raccolte oltre 7 mila firme perché il bacino del Garda possa essere tutelato e conservato alla stregua di un parco naturalistico. Tra breve, comunque, dovrebbe essere discussa dal consiglio regionale lombardo.

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Lago di cemento

A Lonato in appena 8 anni sono stati urbanizzati 191 ettari di suolo, pari al 20% o, se volete, a 300 campi da calcio. In questa drammatica hit parade di sperpero di suolo, il Garda è in testa su tutte le altre aree lacustri della Lombardia. I dati elaborati dalla Regione Lombardia e presentati ieri a Desenzano da Goletta Verde di Legambiente, testimoniano l’andazzo di una politica urbanistica scriteriata che non ha eguali come ha dichiarato la portavoce ambientalista Barbara Meggetto.

IL COMUNE che è in testa a questa non invidiabile classifica è Moniga che ha consumato il 22%, del suo territorio, pari ad oltre 35 ettari, che sono davvero tanti per un piccolo comune. Alle spalle di Lonato in termini assoluti troviamo, inoltre, Desenzano che ha consumato 136 ettari (13%), sempre nel periodo 1999/2007 che è quello su cui ha elaborato i dati ufficiali la Regione. Seguono Manerba con l’incremento del 18%, pari a 704 ettari urbanizzati, quindi Sirmione con il 16% (646 ettari) e Salò con il 12% (378 ettari).

«Un’urbanizzazione – ha precisato Legambiente – che si può paragonare a quella di S. Donato Milanese con una differenza però sostanziale: che S. Donato è nell’hinterland milanese e non ha vocazioni turistiche e, inoltre, conta una popolazione residente ben maggiore, mentre Sirmione e Desenzano dovrebbero tenersi stretti i rispettivi territori altrimenti cosa offriranno tra qualche tempo ai turisti?».

«La colata di cemento per residenze e capannoni – ha aggiunto Barbara Meggetto – può avere una ragione nell’hinterland di Milano in quanto occorre offrire alla gente un tetto sopra la sua testa, ma a Desenzano o a Lonato che senso ha?»

Si diceva di una situazione drammatica alla quale sembra che gli amministratori locali non vogliano prestare attenzione. Dal 1999 al 2007 sono cresciuti oltre 630 ettari di superficie urbanizzata intorno alla sponda bresciana del lago di Garda, più di ogni altro lago lombardo. Un primato che insomma i comuni gardesani non riescono ancora a scrollarsi di dosso. E chissà con i futuri piani di governo del territorio se non c’è da attendersi una nuova definitiva colata di cemento, come hanno paventato i portavoce di Legambiente. Ad onor del vero il pgt di Sirmione approvato a fine anno scorso dalla giunta Mattinzoli ha saputo contenere di molto il territorio della penisola gardesana, mentre Desenzano è in attesa del varo del nuovo strumento: ma già fanno discutere alcune proposte che sono rimbalzate negli ambienti politici.

«I DATI forniti ci preoccupano – ha sottolineato Barbara Meggetto – l’urbanizzazione che abbiamo visto crescere in questi anni mette a repentaglio il paesaggio del Garda che più di ogni altro, in regione, vive di qualità. Il continuo depauperamento del poco territorio ancora disponibile è una minaccia non solo per l’ambiente e la sicurezza dell’area del lago, ma anche per il futuro turistico delle sue località più celebri. Il maggiore consumo, come si è notato è avvenuto nella zona bassa del lago, cioè dove c’è maggiore disponibilità di territorio su cui edificare».

Da notare che l’alto Garda registra una massiccia edificazione solo sul litorale perché, avendo un territorio alle spalle prevalentemente montuoso, non ha subìto giocoforza un’espansione maggiore. Magra consolazione. La Meggetto ha poi colto l’occasione dell’incontro di Desenzano per comunicare che la proposta di legge d’iniziativa popolare sulla creazione del grande parco regionale procede il suo cammino. Come si ricorderà lo scorso anno sono state raccolte oltre 7 mila firme perché il bacino del Garda possa essere tutelato e conservato alla stregua di un parco naturalistico. Tra breve, comunque, dovrebbe essere discussa dal consiglio regionale lombardo.

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Les baignantes

Erano anni che non facevo il bagno al lago e oggi le cugine Bompieri hanno organizzato un pic nic serale a Moniga.

Inviato da iPhone

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San Felice è per la privatizzazione dell’acqua

A volte ti vengono date delle notizie che per l’assurdità delle stesse rimani basito.
Mi è capitato una cosa simile qualche giorno fa quanto il Consigliere Moris Crescini mi raccontava di quanto accaduto durante il Consiglio Comunale del 30 marzo 2010.
All’ordine del giorno c’erano due mozioni che riguardavano la privatizzazione dell’acqua: una […]

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http://www.energiepersanfelice.com/?p=134

San Felice è per la privatizzazione dell’acqua

A volte ti vengono date delle notizie che per l’assurdità delle stesse rimani basito. Mi è capitato una cosa simile qualche giorno fa quanto il Consigliere Moris Crescini mi raccontava di quanto accaduto durante il Consiglio Comunale del 30 marzo 2010. All’ordine del giorno c’erano due mozioni che riguardavano la privatizzazione dell’acqua: una presentata dal Consigliere Bruno Bordignon e l’altra dal Consigliere Ambrogio Florioli. Quella di Ambrogio è quella presentata […]

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http://www.simonezuin.it/wordpress/?p=1538

Acqua pubblica. Dopo Moniga, il si anche a Padenghe.

Il concetto di acqua come “bene pubblico e diritto fondamentale” è entrato nello statuto comunale di Padenghe. Lo ha fatto durante la seduta consiliare del 27 aprile, approvando una mozione che impegna il Consiglio Comunale a riconosce il diritto uman…

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http://andreavolpi.blogspot.com/2010/05/acqua-pubblica-dopo-moniga-il-si-anche.html

RISULTATI DUATHLON SPRINT MANERBA I^ PROVA GARDATHLON

Domenica 28 marzo nei pressi del campo Rolly a Manerba del Garda si è disputato il 5°Duathlon Sprint città di Manerba, campionato italiano di società, I^ prova del circuito GARDATHLON 2010. Gli atleti si sono misurati sulle tre classiche prove di questa specialità: 5km di corsa, 20 km di bici da corsa e 2,5km di corsa. I percorsi podistici si sono sviluppati nei pressi del comune di Manerba, su asfalto e con tratti lungo la passeggiata cementata a bordo della spiaggia. La sezione bici dal campo Rolly toccava prima il comune di S.Felice con giro di boa alla rotonda nelle vicinanze del “Mollificio”, ritorno verso Montinelle, secondo giro di boa a Moniga e ritorno nuovamente alla zona cambio. Oltre 350 i partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia, in una bella giornata di sole primaverile. Vincitore l’atleta dei Carabinieri HOfer Daniel con il tempo di 51:20. Prima assoluta tra le donne Peroni Gaia del TD Rimini .Ben 11 gli iscritti GARDATHLON, 9 maschi e 2 femmine, primo Capretti Francesco con il tempo di 59:41 ha preceduto Marchi Emanule, entrambi atleti del GS Manerba, e delle donne Ballestri Giulia della società Ala Pervia con 1:13:25 si è imposta davanti a Ebranati Mara (GS Manerba).

CLASSIFICA ATLETI GARDATHLON

  1. CAPRETTI FRANCESCO 59:41 PUNTI 100
  2. MARCHI EMANUELE 59:57 PUNTI 75
  3. BONTEMPI TIZIANO 1:01:18 PUNTI 60
  4. BERARDINI LUCA 1:01:48 PUNTI 50
  5. CRISTINI ALESSANDRO 1:06:23 PUNTI 40
  6. PEDERCINI GIULIANO 1:07:25 PUNTI 35
  7. BEGNI MARCO 1.10:15 PUNTI 30
  8. TURINA CLAUDIO 1:12:27 PUNTI 25
  9. MONDOLO ANDREA 1:15:48 PUNTI 20

  1. BALLESTRI GIULIA 1:13:25 PUNTI 100
  2. EBRANATI MARA 1:16:35 PUNTI 75

WWW.GARDAPANORAMA.IT

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http://gardapanorama.blogspot.com/2010/04/risultati-duathlon-sprint-manerba-i.html

ASL detta condizioni e tempi a Garda Uno per gli interventi sull’acquedotto

In questa lettera datata 22 gennaio 2010 e inviata al Comitato Acqua Benaco, ASL detta a Garda Uno calendario e prescrizioni perentorie per il programma di interventi urgenti sull’acquedotto di San Felice del Benaco per la riduzione del rischio di contaminazione dell’acqua potabile in vista dell’innalzamento termico primaverile e poi estivo. Interessante in questa lettera […]

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DUATHLON SPRINT MANERBA I^ PROVA GARDATHLON

Prima gara del circuito GARADTHLON il 28 marzo 2010 con il DUATHLON SPRINT di Manerba(BS).
Organizzato dal gruppo GS Manerba, la manifestazione sportiva si disputa tra le colline della valtenesi, tra oliveti e vigne, e tra i borghi di Manerba e Moniga. La prima frazione di corsa prevista è da svolgere sulla distanza di 5km, segue la frazione di bici, con 20 km di saliscendi, ed infine la frazione finale ancora di podismo sulla misura dei 2,5km.
Gli atleti iscritti al circuito GARDATHLON avranno poi oltre un mese di tempo per prepararsi alla seconda prova, la GARDALONGA, gara da effettuare in kayak singolo sulle acque del Garda tra Maderno, Salò e isola del Garda, andata e ritorno, per complessivi 25km.
Domenica 28 marzo ritrovo al campo Rolly in via del Rio alle ore 7:00, ritiro pettorali e pacchi gara dalle 7:30 alle 9:30, biefing tecnico alle 9:45. Partenza unica alle ore 10:00.
per info: www.gsmanerba.it
circuito gardathlon: www.gardathlon.info

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