I MOSFET transistor sono dei dispositivi che vengono controllati da un condensatore. Sono anche noti col nome di transistor a effetto campo di ossido di metallo e la dicitura “effetto campo” significa che questi particolari transistor vengono controllati dalla tensione. Si ricorre ai MONSFET transistor sia nell’ambito dell’elettronica digitale che in quello dell’elettronica analogica.
Nel caso dell’elettronica digitale i MOSFET sono ormai un vero e proprio must e hanno praticamente sostituito la stragrande maggioranza dei transistor basati sul silicio. Il motivo è legato allo sviluppo del CMOS: una logica digitale che vede nel MOSFET un elemento hardware imprescindibile. Nell’ambito dell’elettronica analogica i MOSFET vengono utilizzati soprattutto per rimpiazzare i transistor a giunzione bipolare. Anche in questo caso i MOSFET transistor vengono considerati tendenzialmente migliori, soprattutto in virtù della loro elevata transconduttanza.
In generale i MOSFET vengono ritenuti concorrenziali proprio per la loro capacità di lasciar passare la corrente, specie nel caso in cui siano di piccole e piccolissime dimensioni. Grazie alla miniaturizzazione infatti i MOSFET riescono a ridurre la resistenza e, parallelamente, a ottenere una minore capacità di gate, riducendo così i tempi di accensione e spegnimento. Inoltre i nuovi MOSFET miniaturizzati sono addirittura più economici, considerato che presentano maggiore potenza di calcolo sulla base della stessa area occupata. Per individuare il modello più adatto alle proprie necessità si consiglia di guardare ai migliori mosfet transistor sul sito di RS Components, ditta leader nella fornitura di strumenti e accessori tecnici di qualità.
Come funzionano i mosfet transistor
Prima di entrare nel merito dei migliori MOSFET transistor, sarà sicuramente utile fare un piccolo passo indietro, parlando in maniera più approfondita del loro funzionamento. Da questo punto di vista occorre partire innanzitutto dai transistor: dei dispositivi semiconduttori che controllano il flusso della corrente. I transistor sono simili agli interruttori e vengono utilizzati sia per commutare che per amplificare i segnali elettrici. Nei MOSFET transistor la corrente passa dal drenaggio ai pin della sorgente. I pin dei contenitori MOSFET sono source, gate e drenaggio. Se cambia la tensione applicata al gate, cambia anche la resistenza dallo scarico alla sorgente. Inoltre, se diminuisce la tensione, aumenta la resistenza.
Allo stesso modo se la tensione aumenta, diminuisce la resistenza dallo scarico alla sorgente. Di base questi transistor presentano due modalità: la prima è quella di di impoverimento (svuotamento), la seconda, più diffusa, è quella potenziata (miglioramento). Volendo semplificare, si può dire che un MOSFET a svuotamento si comporta in maniera simile a un interruttore chiuso. Al contrario un MOSFET a miglioramenti si comporta in maniera simile a un interruttore aperto. È infine importante sottolineare la differenza tra MOSFET transistor a canale N e a canale P. I primi funzionano quando ai terminal del gate viene applicata della carica positiva. I secondi invece si accendono nel caso in cui la tensione che viene fornita al terminal del gate sia inferiore rispetto alla tensione di origine.
Dove acquistare i migliori mosfet transistor
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