Filippo mi ha chiesto di far provare i mio violoncello a due potenziali clienti venute apposta dal Giappone e io sono stato ben felice di farlo.
Bella storia: una di loro, dilettante come me, ha voluto uno strumento di Fasser per il puro piacere di avere un oggetto che incarna la storia della musica e sia quotidiana fonte di bellezza e gioia. Come darle torto?
Il Maggini ha fatto il suo dovere affascinando le due ospiti e una nuova dedica si è aggiunta al book, ma che ci sarà scritto? Filippo mi ha promesso di farmi avere la traduzione.
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