Medaglia d’argento: la capitale del Garda è la seconda destinazione lacustre d’Italia. Subito dopo Caprarola, nel Viterbese. Lo studio è stato condotto dall’agenzia «The Data Appeal Company» ed è stato effettuato incrociando 15,7 milioni di tracce digitali e 390mila punti di interesse presenti sul territorio nazionale. Sulla base della ricerca, alla fiera TTG Travel Experience di Rimini la scorsa settimana sono stati assegnati i premi della sesta edizione di Italia Destinazione Digitale.
La classifica. La regione preferita, con la miglior reputazione on-line, è il Trentino, ma sono numerosi i parametri presi in considerazione. La miglior meta balneare è Baunei-Dorgali, sul golfo di Orosei in Sardegna, quella cultural e è Assisi e montana è l’appennino piacentino. Al primo posto nelle mete lacustri c’è, si diceva, Caprarola e poi Desenzano seguita a ruota dalla trentina Ledro. Il risultato nella capitale del Garda è stato accolto con gioia e con un certo fair play: «Un bellissimo attestato per il turismo della nostra città. La categoria lacustre del “Premio Italia Destinazione Digitale” ci regala un riconoscimento di grande prestigio per la nostra splendida città».
I dati. Lo studio condotto dalla società «The Data Appeal Company» si basa sul monitoraggio e sullo studio dei flussi di dati in grado di offrire il quadro dettagliato delle abitudini e delle preferenze di chiunque abbia in mano un telefonino o un altro strumento in grado di lasciare un’impronta digitale. Non solo le ricerche on-line, non solo le recensioni lasciate spontaneamente sui vari portali, per esempio, ma anche fotografie fatte circolare in rete, carte di credito strisciate nei supermercati o geolocalizzazioni.
Cosa ha fatto dunque la società per arrivare alla classifica? Ha raccolto milioni di queste tracce digitali, i trend e i flussi turistici e ha disegnato una mappa precisa dell’opinione dei visitatori. È così che Desenzano è la seconda più amata dei laghi.
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