L’ARENA giovedì 22 marzo 2012 PROVINCIA, pagina 37
GARDA. La Giunta ha approvato gli atti d´indirizzo. Il gruppo civico aveva denunciato ritardi dell´amministrazione. Aprono i bandi per i chioschi
Il sindaco: «Polemiche inutili. Approvate le delibere: sulla Motta ogni criterio è previsto e su quello del Corno si sta valutando»
Concessioni dei chioschi demaniali all´ordine del giorno. Il 12 marzo la giunta ha approvato gli atti d´indirizzo relativi ai bandi per l´affidamento in concessione dei chioschi di località la Motta, sotto la Rocca, e Lido, sul Lungolago Pincherle, che dovrebbero uscire entro fine mese, come annuncia il sindaco Antonio Pasotti, rispondendo così anche al gruppo civico Nuova Garda – Anna Codognola e Donato Pellegrini – che denuncia «ritardi» e chiede lumi pure sul destino di quello al Corno, su demanio fluviale, di competenza del Genio Civile.
«Le concessioni sono scadute nel 2010 e, nonostante il ritardo di un anno, poiché una direttiva della Comunità Europea stabilì che occorreva bandire le gare
d´assegnazione entro il 2011, il Comune ha fatto una proroga ed ora addita, a scusa, il Decreto Monti sulle liberalizzazioni», attacca Codognola. «Invece deve fare le aste. La bella stagione è alle porte, ma pare non sappiano ancora se, e a spese di chi, sarà abbattuto quello alla Motta. Sollecitati da cittadini, chiediamo quando i bandi usciranno, anche quello per il chiosco del Corno, di competenza del Genio Civile. La concessione è scaduta e pare potrà aprire solo una volta accertata la situazione del demanio fluviale in merito ai lavori di copertura del torrente che lì scorreva, problema che riguarderebbe anche condomini vicini. Ribadiamo che la concessione è scaduta e, secondo noi, non si può dare proroga. Se non sarà abbattuto, il chiosco dovrebbe andare all´asta per non cadere nell´illegittimità, come ci è stato riferito dal Genio Civile, a cui abbiamo scritto. Il chiosco Moratti Salier è infatti su demanio fluviale di loro competenza, sappiamo che hanno fatto sopralluoghi per definire la questione del torrente. Desidereremmo sapere se la concessione andrà all´asta e se il chiosco aprirà per l´estate».
Risponde Pasotti: «È il momento di chiarire definitivamente la questione relativa alla pubblicazione dei bandi per la gestione dei chioschi. Troppo a lungo e per troppe volte si è dato spazio a inutili strumentalizzazioni e polemiche: questa minoranza ha accusato sindaco e amministrazione ingiustamente come dimostra il fatto che, il 12 marzo, la giunta ha approvato due delibere riguardanti gli atti di indirizzo per la pubblicazione dei bandi. Abbiamo agito nella massima trasparenza per garantire alla comunità una gestione dei chioschi la più qualificata e rispettosa possibile delle esigenze di cittadini e turisti. Non trovo corretto ci siano addossate responsabilità di mancanze e ritardi non compiuti. Un solo Comune gardesano ha indetto il bando d´assegnazione l´anno scorso, noi abbiamo fatto una proroga. Poi abbiamo ritenuto di attendere le decisioni del Governo Monti che, nel decreto "milleproroghe", pareva inserisse un emendamento per poter affidare la gestione per i beni demaniali fino a fine 2012 al medesimo gestore. Il decreto, dunque, non avrebbe incluso solo le "inezie" di Garda, ma contemplato i chioschi di tutto il Veneto. Invece, una quindicina di giorni fa, l´emendamento è stato stralciato. Così abbiamo subito approvato le delibere che apriranno il bando pubblico, consentendo ai futuri gestori di entrare in possesso delle strutture entro aprile. I bandi usciranno considerando il fatto che la nostra Regione non ha ancora una specifica normativa che individui le linee di indirizzo». E sulla demolizione del chiosco alla Motta: «Ogni criterio è previsto nel bando». A Codognola dice: «La polemica mi pare inutile. Posso rispondere per quanto di competenza comunale. Trovo le battaglie quotidiane non costruttive, mai finalizzate al bene comune». E tornando alla zona Corno: «Mi risulta essere demanio fluviale di competenza del Genio civile». Che, infatti, «sta valutando la problematica» anche facendo sopralluoghi.
DELIBERE??? QUALI DELIBERE??? ACCUSANO INGIUSTAMENTE? balle colossali….non esistono le delibere…SE NON NELLA POVERA FANTASIA DEL SINDACO PASOTTI…
BENE AD OGGI LE DELIBERE NON SONO MAI STATE FATTE NE’ PUBBLICATE, NE’ SULL’ALBO PRETORIO NE’ SULL’ALBO COMUNALE MA COSA ANCORA PIU’ GRAVE NON LE HANNO MAI COMUNICATE AI CONSIGLIERI COMUNALI…LA SCORRETTEZZA E’ IL LORO MESTIERE E SONO FALSI E FASULLI MOLTO PIU’ DI GIUDA E LE POLEMICHE LE LASCIAMO TUTTE A LORO, INCONCLUDENTI CHE SI MUOVONO SOLO QUANDO NOI DENUNCIAMO O FACCIAMO PRESSIONE…PROTOCOLLI CHE COMPAIONO ALL’ISTANTE E DELIBERE FANTASMA RETRODATATE…
I BURATTINI E I BURATTINAI CONTINUANO NELLA LORO INDICIBILE INCAPACITA’ DI GOVERNARE GARDA…
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