“Illustrissimo Signor Sindaco, con la presente provvedo formalmente a richiederLe, a nome e per conto del Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio e delle 555 organizzazioni attualmente ad esso aderenti, di voler provvedere ad attivare con urgenza massima un capillare censimento del patrimonio edilizio presente in Sirmione.
Tale necessario censimento viene in questi giorni richiesto a tutti i Comuni italiani, allo scopo di mettere in luce con assoluta esattezza la realtà delle strutture edilizie già presenti nel territorio di ciascun municipio e, in particolare, il numero di quelle sfitte, vuote, non utilizzate (ed eventualmente la superficie), le superfici edificabili residue del vigente piano urbanistico e quelle previste da eventuali piani adottati.
Questo elemento è ritenuto di estrema importanza per monitorare lo stato attuale dell’offerta edilizia e ragionare – senza pregiudizi e con precisi dati di ausilio – il fenomeno del consumo di suolo e tutte le necessarie pianificazioni conseguenti. La scheda – preparata da un folto gruppo di cittadini, da professionisti del settore e da amministratori – si compone di due parti: la prima parte riassume i punti nevralgici indispensabili richiesti a tutti i Comuni; la seconda parte enuclea altri elementi importanti e facoltativi che ci auguriamo possano comunque essere segnalati, onde rendere ancora più efficace il monitoraggio. Il mio invito è di dar corso anche a Sirmione, a questo specifico lavoro censuario e, rispettando gli impegni amministrativo-burocratici degli uffici di riferimento, avviarlo possibilmente entro uno o due mesi dal ricevimento della presente e completarlo entro i 6 mesi successivi. Fiducioso nell’accoglimento di questa proposta, Le porgo Distinti Saluti. Andrea Volpi”
Era l’1 Marzo 2012 quando inviavo questa mail al Sindaco Mattinzoli (…che scrive sulla sua lettera che il valore dell’ambiente è prioritario), non ho mai ricevuto risposta a questa interrogazione, a sottolineare quanto interesse c’è per il territorio e di che tipo.
Ho poi saputo che la risposta c’è stata direttamente al Forum Italiano dei Movimenti per la terra e il paesaggio, ed è stata un bel NO.
Il censimento partirà invece con il programma del “Patto Civico”, perché per ragionare di pianificazione è necessario sapere lo stato del patrimonio edilizio di oggi.
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