Gli atleti bresciani hanno vissuto un giorno indimenticabile nella Capitale, partecipando a una serie di cerimonie e incontri istituzionali che li hanno visti protagonisti assoluti. Dalla consegna del tricolore al Quirinale, alla presentazione di un docufilm celebrativo, fino agli incontri con il Presidente della Repubblica e il Ministro della Difesa, la giornata ha rappresentato un vero e proprio tributo al loro talento e impegno sportivo.
La giornata è iniziata con la riconsegna del tricolore al Quirinale, un evento carico di emozione e significato. In rappresentanza dello sport bresciano erano presenti Giovanni De Gennaro, Alice Bellandi, Anna Danesi, Federico Bicelli e Angela Andreoli. Nel Salone dei Corazzieri, gli atleti, visibilmente emozionati, hanno vissuto un momento solenne che li ha visti protagonisti davanti al Capo dello Stato.
In particolare, Anna Danesi, capitana dell’Italvolley, ha avuto l’onore di avvicinarsi due volte al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ha donato al Capo dello Stato una maglia della Nazionale e il pallone della finale olimpica, autografato da tutte le campionesse, un gesto simbolico per celebrare la vittoria contro gli Stati Uniti che ha portato alla conquista di uno splendido oro.
Nel pomeriggio, la Federvolley ha organizzato una cerimonia a Palazzo Lateranense per lanciare un docufilm dedicato alla straordinaria impresa della nazionale italiana di pallavolo. Anna Danesi ha ricordato con orgoglio la giornata speciale trascorsa al Quirinale: “È stato un onore stringere la mano al Presidente Mattarella, che è da sempre un nostro grande sostenitore. Rivedere le mie compagne di squadra dopo tanto tempo è stato emozionante. Speriamo che la nostra vittoria possa ispirare molti giovani ad avvicinarsi allo sport”.
Anche Giovanni De Gennaro, che aveva già preso parte alla consegna del tricolore a giugno, ha condiviso le sue impressioni. “Sentirsi parte di qualcosa di più grande rispetto al proprio mondo sportivo è un’esperienza indescrivibile. Vedere così tanti atleti e ascoltare il Presidente della Repubblica è stato emozionante”, ha commentato il canoista, reduce da un secondo posto nella classifica generale della Coppa del Mondo.
Le ginnaste, note come le “Fate”, sono state accolte insieme agli altri rappresentanti dei gruppi sportivi della Difesa presso il Ministero della Difesa. Angela Andreoli, ancora emozionata, ha descritto la giornata come un’esperienza surreale: “Stringere la mano al Presidente della Repubblica dentro il Palazzo del Quirinale è stato indimenticabile. Non dimenticherò mai questo momento, qualunque sarà il futuro della mia carriera”.
Federico Bicelli, invece, ha partecipato a tre eventi distinti nell’arco della giornata: la mattina al Quirinale, il pomeriggio presso la sede della Polizia Penitenziaria e la sera allo Stadio Olimpico, dove la Federnuoto ha celebrato i campioni della piscina. “Quando vieni festeggiato così tante volte in un solo giorno significa che hai realizzato qualcosa di straordinario”, ha dichiarato Bicelli, visibilmente stanco ma felice.
Anche altri due atleti bresciani, Matteo Lamberti e Roberto Rigali, sebbene non medagliati a Parigi, hanno partecipato con entusiasmo alle celebrazioni, dimostrando l’eccellenza sportiva della provincia.
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