Un tragico evento ha scosso la comunità di Collio, in Valtrompia, con il presunto coinvolgimento di un giovane di 28 anni, originario dell’Asia meridionale e da poco residente in Italia. L’uomo, secondo le prime indagini, sarebbe il responsabile della violenza sessuale ai danni di una bambina di soli 10 anni, anch’essa di origini straniere, ospite del Centro di accoglienza straordinaria (Cas) presso l’hotel Al Cacciatore. La piccola vittima, rimasta incinta, è stata trasferita in un’altra struttura protetta insieme alla madre, mentre il giovane sospettato è stato arrestato e incarcerato.
L’arresto del presunto responsabile, che fino a quel momento non era noto alle forze dell’ordine, è stato convalidato dalle autorità. Le indagini sono state affidate alla Polizia di Stato, sotto la direzione della Procura dei minori di Brescia. Al momento, il 28enne non ha fornito dichiarazioni agli inquirenti. Il caso ha suscitato grande scalpore mediatico, scuotendo profondamente la piccola comunità di Collio, da anni abituata alla presenza di strutture di accoglienza senza mai dover affrontare episodi di tale gravità.
Il prefetto di Brescia, Andrea Polichetti, ha espresso la sua posizione sull’accaduto, sottolineando che, pur trattandosi di un caso isolato, si rende necessaria una revisione del sistema di accoglienza nella provincia. Polichetti ha escluso l’ipotesi di un’emergenza strutturale, ma ha ritenuto opportuno un approfondimento sulla gestione dei flussi migratori in entrata. Lunedì è previsto un incontro con la sindaca di Collio, Mirella Zanini, per discutere possibili interventi futuri.
La struttura di accoglienza coinvolta nei fatti è operativa dal 2015, e la sua apertura fu accompagnata da proteste iniziali, alimentate da sentimenti xenofobi e razzisti. Tuttavia, queste contestazioni si spensero rapidamente e il Cas ha operato per anni senza particolari problematiche. La gravità dell’episodio attuale ha riaperto il dibattito sull’integrazione e la sicurezza nei centri di accoglienza, un tema delicato che richiederà un’attenta valutazione da parte delle autorità locali e nazionali.
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