Il
processo che porta l’uva
a trasformarsi in vino è fatto di vitigni in salute, condizioni
climatiche adeguate, conoscenze e tanta, tanta passione.
Un insieme di elementi che deve avere una base solida: un’anima rurale. E quest’anima la troviamo in una cantina a due passi dal blu incontrastato del Lago di Garda Trentino, Cantina Pisoni, vignaioli dal 1852.
Passione
e amore per la terra trentina
Siamo
stati per voi a visitare questo luogo fatto di storia e amore per la
vigna e il territorio. La parola d’ordine? Rispetto per la natura e
i suoi cicli vitali, attenzione al prodotto e tanta curiosità.
Al
nostro arrivo ci accoglie Stefano, che sudatissimo per la splendida
giornata di sole passata in piena vendemmia, ci conduce alla scoperta
della loro cantina e della filosofia di famiglia Pisoni: I cugini e
forti appassionati di vino, Marco
e Stefano Pisoni
si
dedicano tutti i giorni alla coltivazione della terra con rispetto,
dedizione ed entusiasmo, lo stesso con il quale accolgono ogni giorno
tanti turisti e appassionati di vino che scelgono di visitare Cantina
Pisoni e assaggiare le loro produzioni (vini rossi, bianchi,
invenzioni come il Reboro e il classico e pregiatissimo Vino Santo,
punta di diamante della famiglia).
Un
lavoro quotidiano, il loro, scandito dal ritmo
lento della vita rurale. La loro sfida?
Un’agricoltura
rispettosa di madre natura e
tecniche
di coltivazione biologica,
per produrre un
vino
tutto naturale.
In cantina fra botti antiche e bottiglie pregiate
Abbiamo
visitato la parte antica della cantina, quella che profuma di storia
ed emoziona nel profondo. Quella che parla di due fratelli (i papà
di Stefano e Marco) uniti dalla passione per la vigna che nonostante
le difficoltà della vita in piena guerra mondiale, hanno creato non
solo un luogo di totale connessione con la natura ma anche una
cantina dove tradizione e innovazione si incontrano, ora come allora,
tra le vecchie botti di rovere dell’Impero
austroungarico della cantina storica e la moderna cantina di
vinificazione e affinamento, dove maturano dal Vino Santo Trentino al
Reboro.
Vino santo, tradizione trentina, tradizione Pisoni
Siamo
stati a vedere le uve che maturano sulle “arèle” (foto) ovvero
sulle graticole per diventare Vino
Santo Trentino DOC, presidio Slow Food. Stefano
ci spiega che viene realizzato con uve selezionate di Nosiola,
vitigno autoctono, che proprio in questo angolo di Trentino trova un
habitat perfetto
e, combinato con le conoscenze e il talento di chi lavora, diventa un
pregiato vino
santo di
grande morbidezza, con un sapiente equilibrio di profumi e aromi che
lo rendono unico.
Torre
Aquila, il ciclo dei mesi
Un
treno in corsa, Stefano e Marco. Idee, entusiasmo, voglia di fare e
grande calore. Tutte queste sensazioni vengono indirizzate verso
progetti di ampio respiro come una vigna 100% naturale (non trattata
chimicamente) che è l’esatta riproduzione del ciclo dei mesi di
Torre Aquila, una rara testimonianza di pittura gotica che, nel mese
di ottobre, raffigura il momento della vendemmia quando, sotto un
sole splendente, la raccolta dell’uva, con la spremitura e la
preparazione del mosto, occupava tutto il mese. Nelle valli del
Trentino, allora feudi del
committente dell’affresco, il principe-vescovo Giorgio di
Liechtenstein, il tempo della vendemmia era un momento di grande
gioia e condivisione proprio come a Cantina Pisoni! Bellissimo vedere
questi filari carichi di uva dolcissima e zuccherina (e 100%
naturale) in risalto con l’azzurro del cielo! (Lo confessiamo, ne
abbiamo assaggiata un po’ direttamente dalla pianta!).
Degustazioni
e piacevoli scoperte
Arriviamo
al momento clou della giornata, quella della degustazione. Dopo tanti
racconti, sorrisi, storia ed emozioni arriviamo alla “dura”
degustazione! Scegliamo di sorseggiare un calice di Reboro.
Questo progetto nasce dall’amicizia
e dalla collaborazione di alcuni vignaioli della zona. Il Reboro
è ottenuto da uve biologiche della varietà
Rebo,
lasciate appassire fino a Novembre inoltrato sulle “arele”,
i graticci utilizzati per produzione del Vino Santo Trentino D.O.C..
Il
Reboro
matura per ben tre anni in botti di rovere, caratteristica che gli
garantisce eleganza e struttura.
Sorseggiandolo
notiamo anche un piccolo espositore (foto
creme). Scopriamo
così che Cantina Pisoni ha creato Ampelié:
creme e siero completamente naturali e prive
di siliconi e di parabeni.
Sane,
pure,
ricche
di lipidi e polifenoli
del vino rosso e delle uve biologiche che creano
un mix incredibilmente
efficace per combattere i radicali liberi.
Chiudiamo,
è proprio il caso di dirlo, in bellezza una giornata a Cantina
Pisoni
a due passi dal Lago
di Garda Trentino con
il palato profumato e piacevolmente accarezzato ma soprattutto il
cuore ricolmo di emozioni autentiche e genuine, le stesse che
trasmettono a tutti i loro visitatori Stefano, Marco e tutto il team
Pisoni.
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