Girando un pezzo d’Italia per raggiungere Roma, mi ha sorpreso la unicità dei territori che ho toccato. Ad ogni sosta cambiava il dialetto, la cucina, i tratti somatici delle persone. Così guardando parte di questo poliedro mi sono chiesto cosa abbiamo in comune, quale senso dare alla parola Italiani. La risposta l’ho trovata sabato, quando ho condivideso una piazza con una marea di italiani, giunti da tutto il paese per alzare un’unica voce.
Ho ascoltato gli articoli della costituzione in fianco ad una famiglia di Ragusa in viaggio dalla sera prima, in particolare l’art.3 uno dei più belli a mio parere.
Il senso di essere Italiani oggi l’ha declinato Bersani in chiusura del suo appassionato intervento: “Vieni via, vieni via di qui, vieni via con me. Vieni via da questi anni, da queste umiliazioni, da questa indignazione, da questa tristezza. C’è del nuovo davanti, c’è un futuro da afferrare assieme, l’Italia e noi.”
Vai articolo originale: http://andreavolpi.blogspot.com/2010/12/ce-un-futuro-da-afferrare-assieme.html