E’ una bella giornata e ho due citazioni da condividere.
La prima me l’ha fatta scoprire Carlo Malaguzzi che è a Seattle ma ha un pezzo di cuore qui:
" Dietro il milite delle Brigate nere più onesto,
più in buonafede, più idealista, c’erano i rastrellamenti, le operazioni
di sterminio, le camere di tortura, le deportazioni e l’Olocausto;
dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c’era la lotta
per una società pacifica e democratica, ragionevolmente giu…sta,
se non proprio giusta in senso assoluto, ché di queste non ce ne sono.
[Italo Calvino] "
La seconda è la versione di Fischia il Vento suonata da Giorgio Gaslini che ho passato ieri su Facebook agli amici e dopo averla riascoltata un paio di volte sono ancora più convinto di quello che ho scritto nel commento e allora lo riporto anche qui:
"In questa esecuzione di Giorgio Gaslini c’è
tutta la bellezza di questa musica evocativa, la tristezza e il dolore
della guerra e la dolce speranza che il mondo che verrà sarà migliore.
Non c’è alcun machismo guerrafondaio nessun segno di vendetta in cui
sangue chiama sangue, ma una musica che spande la pace di cui gli…
uomini hanno bisogno.
La dedico a Alberto che ha bisogno di
giustizia e crede che questo mondo meriti comunque l’impegno non
violoento ma inflessibile di ognuno di noi per farlo migliore."
Vai articolo originale: http://blog.gigitaly.it/2010/04/buon-25-aprile.html