Le borse europee hanno aperto la settimana senza significativi cambiamenti, con un avvio di giornata caratterizzato da cautela in vista delle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti. A Milano, Piazza Affari registra un lieve calo dello 0,06%, con l’indice Eurostoxx 50 che segna un -0,03%, riflettendo l’incertezza che domina i mercati internazionali. L’attenzione è inoltre puntata sugli indici PMI relativi al settore manifatturiero di Italia, Spagna, Francia, Germania e dell’intera Eurozona, in pubblicazione nella mattinata.
Nel frattempo, Wall Street è reduce da una settimana negativa. La settimana in corso vedrà la Federal Reserve discutere una possibile riduzione dei tassi di 25 punti base, una decisione che sarà seguita con attenzione dagli investitori.
In Asia, i listini cinesi hanno mostrato segnali positivi, grazie alle aspettative di nuovi stimoli fiscali. Il Parlamento cinese si riunirà questa settimana per deliberare un piano di incentivi, stimato dagli analisti intorno ai 280 miliardi di dollari. Le misure potrebbero essere intensificate nel caso di una vittoria di Trump, che ha preannunciato ulteriori dazi fino al 60% sui prodotti cinesi.
Il petrolio si mantiene in risalita, sostenuto dalle decisioni dell’Opec Plus, e in particolare di Arabia Saudita e Russia, di rimandare l’aumento della produzione previsto a dicembre. Questa scelta mira a contrastare il ribasso dei prezzi osservato nelle scorse settimane, alimentato anche dalle tensioni persistenti in Medio Oriente.
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