La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA) apre oggi la sua ventiseiesima edizione a Paestum, richiamando studiosi, appassionati e operatori del turismo da tutto il mondo. L’evento, ideato da Ugo Picarelli, affonda le sue radici negli anni ’90, quando Paestum venne candidato come sito UNESCO. Da allora, l’iniziativa è cresciuta, consolidandosi come il principale appuntamento internazionale per il turismo archeologico e per la promozione delle destinazioni culturali del Mediterraneo e oltre.
Eventi e focus della XXVI edizione
Questa edizione esplora temi centrali come le buone pratiche per le aree interne, l’archeologia pubblica, il turismo esperienziale e sostenibile e il dialogo interculturale. La giornata inaugurale di oggi, 31 ottobre, è dedicata ai fondi europei per il patrimonio culturale e il turismo con una conferenza inaugurale organizzata dal Parlamento Europeo e la Commissione Europea, in collaborazione con l’Associazione Civita.
Un altro appuntamento di rilievo è il forum sull’archeologia pubblica, in cui verranno presentati i contributi delle associazioni di volontariato come FAI, Touring Club, Legambiente e Archeoclub. Il volontariato rappresenta un’importante risorsa per la tutela dei beni archeologici in Italia, con oltre 730.000 volontari che supportano la gestione e la valorizzazione dei siti culturali nazionali.
ArcheoVirtual: tecnologia e accessibilità nel patrimonio archeologico
ArcheoVirtual si conferma un appuntamento fisso della BMTA, offrendo uno sguardo alle nuove tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali. Quest’anno, il focus è sulla diversità e inclusione nel patrimonio culturale, con l’obiettivo di rendere musei e siti archeologici più accessibili a tutti i tipi di pubblico. Questa sezione, in collaborazione con il Digital Heritage Innovation Laboratory, comprende una mostra al Museo Archeologico Nazionale di Paestum e un workshop dedicato alla diversificazione dell’offerta culturale.
Premi internazionali e riconoscimenti
Tra i momenti più attesi, l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” celebra la scoperta archeologica dell’anno, dedicando il premio al noto archeologo siriano. Quest’anno, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato al Museum of London Archaeology per la scoperta di un mausoleo romano a Southwark, Londra. Altri premi includono il “Sebastiano Tusa” per l’archeologia subacquea e il “Paestum Mario Napoli”, dedicato a istituzioni di eccellenza come l’Acropolis Museum di Atene e la Fondazione Mont’e Prama.
Cooperazione e dialogo interculturale
Il dialogo tra culture è un tema fondamentale della BMTA, che nel 2024 coinvolge rappresentanti di vari Paesi e istituzioni internazionali, tra cui UNESCO e UNWTO. La collaborazione con Paesi come Tunisia, Marocco, Libano e Giordania mette in evidenza il ruolo del patrimonio culturale come strumento di crescita e benessere per le comunità. La Conferenza “Cultura, archeologia, turismo: identità mediterranee”, organizzata dal “Cortile dei Gentili” e con la partecipazione della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, rappresenta un’occasione per esplorare il valore comune della cultura nel Mediterraneo.
Esposizioni e workshop
Quest’anno la BMTA si estende su 5.000 mq, accogliendo stand di numerose istituzioni culturali e musei. Presenti 36 incontri e 160 relatori presso la sala convegni del Ministero della Cultura, con workshop B2B tra buyer internazionali e operatori italiani. Tra i partner spiccano l’ACI e l’AICS, con iniziative per una mobilità sostenibile e per la promozione del patrimonio culturale come volano di sviluppo nelle aree del Mediterraneo.
Per informazioni e Programma: www.borsaturismoarcheologico.it
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