Non occorrono studi di settore e men che meno chissà quale autorevole parere esperto a suffragare quel che gli occhi da soli raccontano: basta salire in automobile e farsi un giro al lago per rendersi conto che i turisti sono tornati, l’estate è arrivata e sì, senza timore di smentita, sarà uguale se non migliore rispetto a quella del 2019. Lo scenario regalato da questo ponte del 2 giugno, insomma, sul Garda è a dir poco idilliaco anche se ieri la giornata idilliaca non lo è stata affatto, così minacciata da pioggia e nubi.
Resta che, anche nel caso in cui non dovesse bastare il racconto degli occhi, la conferma formale di quanto bene stia andando questo avvio di stagione arriva anche dagli operatori del turismo. Vuoi che siamo nella settimana della Pentecoste e la festa nei Paesi teutonici è particolarmente sentita (oltre che celebrata), vuoi che la voglia di riprendersi spazi e abitudini è diventata ormai insopprimibile, il lago è tutto completamente pieno, dall’alto al basso.
Sta andando ottimamente alle strutture ricettive, di qualsiasi livello e tipologia, sta andando ottimamente agli operatori della ristorazione e a quelli del commercio: alberghi, agriturismi, B&B non solo veleggiano attorno al 100% di occupazione, ma sono subissati dalle richieste anche da qui ai prossimi mesi, trovare posto al ristorante nel fine settimana è un’impresa e nei negozi affacciati nei centri storici delle località lacustri il via vai è costante.
Tutti contenti, tutti ottimisti
EMBED [Leggi anche]Il Garda supera quindi a pieni voti la prima grande prova in vista delle vacanze estive. Lo si nota, e questo è il rovescio della medaglia, dalle strade intasatissime e dalle code, termometro affidabilissimo dell’affluenza vacanziera. «I dati sono sicuramente molto importanti – commenta Alessandro Fantini, vice presidente di Federalberghi Brescia -, la prospettiva (se il tempo tiene) è che il bilancio sia anche superiore al 2019, e questo dopo che i primi tre mesi di quest’anno sono stati ancora molto fiacchi. In questo momento gli operatori sono molto contenti, finalmente c’è ottimismo». Fantini si fa quindi portavoce di un settore che finalmente ha «un orizzonte temporale sereno».
«Le persone sono tornate – prosegue -, e non si tratta solo di italiani, gli stranieri sono moltissimi, arrivano da tutta Europa. Aggiungerò di più:chi è venuto nel Bresciano poi ci torna, segno che si è trovato bene, segno che l’offerta è stata all’altezza delle sue aspettative». I laghi sono certo in questo momento i grandi protagonisti, la montagna non è ancora pienamente scesa in campo, del resto su questo fronte è ancora presto, complice anche un clima un po’ fresco. E la città? «I dati sono molto buoni anche per Brescia – prosegue Fantini -, soprattutto nel fine settimana si registra un grande fenomeno turistico. Voglio sottolineare che questo è merito anche del grande lavoro fatto da Visit Brescia».
Analisi
EMBED [Turisti quest’estate al Castello di Sirmione]
Tornando sul Garda, a fare il punto ci pensa Giuseppe Caccamo, il quale non solo è presidente degli albergatori desenzanesi (numero uno del consorzio Hotels Promotion Desenzano), ma pure al vertice di Assohotel della Lombardia orientale: «Nonostante un gennaio non certo entusiasmante – sottolinea Caccamo – abbiamo registrato una netta ripresa e ora stiamo registrando numeri da periodo pre Covid. L’estate con queste premesse sarà grandiosa, poi vedremo l’autunno, ma non ha senso fasciarci la testa prima del tempo».
Secondo il presidente, sono due le incognite che potrebbero forse pesare sul verdetto finale di questa stagione 2022: «I rincari, che si fanno già sentire, e l’andamento del conflitto bellico. Per il momento, però, particolari criticità legate a questi due aspetti non si stanno registrando». Si sta registrando, invece, una vera invasione. Come detto, di visitatori italiani, ma anche di tanti tantissimi stranieri: «Le presenze estere sono ottime – rimarca Caccamo -. Tedeschi soprattutto, che in questi giorni celebrano la Pentecoste, ma anche inglesi, che sono tornati alla grande». Come pure si registrano notevoli presenze di svizzeri, danesi, belgi. E con questo ponte del 2 giugno siamo solo all’antipasto dell’estate vera e propria, che comincerà realmente con la chiusura delle scuole: «Le richieste – ed è la degna conclusione del presidente – fioccano anche per i mesi a venire».
EMBED [box Newsletter BUONGIORNO]
Mitteleuropa
«Turisticamente parlando – dice Andrea Maggioni, presidente di Salò Promotion – questa è la congiuntura perfetta: italiani a casa per il ponte del 2 giugno e tedeschi in vacanza per la Pentecoste, una delle più importanti feste del Centro e Nord Europa. Un abbinamento esplosivo». I risultati non si sono fatti attendere. In questi giorni c’è il tutto esaurito, ma anche per i mesi clou della stagione le prospettive sono rosee: «Da oggi a metà settembre – continua Maggioni – le nostre strutture ricettive hanno già assicurato l’85% di occupazione dei posti letto e le prenotazioni continuano ad arrivare. Il tanto temuto “effetto guerra” per ora non si nota. La gente arriva sul lago, spende e si diverte».
Paradossalmente la complicata situazione internazionale potrà addirittura favorire il turismo gardesano, con molti visitatori della Mitteleuropa che probabilmente prediligeranno una meta a due passi da casa, magari raggiungibile in auto, piuttosto che destinazioni più esotiche.
Soddisfatti anche in Alto Garda
«Limone è full, rischiamo l’overbooking», dice il vicesindaco-albergatore Franceschino Risatti: «Non c’è una camera libera, siamo tornati ai fasti pre Covid. Anzi, credo che supereremo i numeri del 2019, l’ultima stagione prima della pandemia». «Con il ponte degli italiani e le vacanze dei tedeschi – dice Francesca Frigerio, presidente della Pro Loco di Tremosine – si vince facile. Ma c’è ottimismo anche per i prossimi mesi. Le prenotazioni fioccano e per certi periodi c’è già il tutto esaurito. Anche l’umore è ben diverso da quello del giugno scorso, quando a Tremosine c’era la strada della Forra impraticabile e si era ancora in piena emergenza Covid». Problemi assillanti fino a ieri, che oggi sembrano già lontani anni luce.
Vai articolo originale: https://www.giornaledibrescia.it/garda/boom-di-turisti-sul-garda-l-avvio-di-stagione-fa-ben-sperare-1.3725152