bimbi in 200 fattorie didattiche


bimbi in 200 fattorie per dimenticare guerra e pandemia

Scuole lombarde a Roma per la Festa dell’educazione alimentare e della pace

Sono oltre duecento le fattorie con attività didattica in Lombardia che possono accogliere durante l’estate i bambini, per aiutarli a superare lo stress provocato dalla guerra e dalla pandemia con il gioco e la vita all’aria aperta a contatto con la natura. E’ quanto afferma la Coldiretti regionale in occasione della Festa dell’educazione alimentare e della pace organizzata dalle donne della Coldiretti a Roma a Villa Celimontana, a cui ha partecipato anche una folta delegazione lombarda con diverse scuole delle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Varese e Pavia. Insieme a loro alcuni alunni ucraini che hanno trovato rifugio in Lombardia, grazie anche all’ospitalità delle aziende agricole di Coldiretti Lombardia e degli agriturismi di TerranostraLombardia.

A Villa Celimontana le donne della Coldiretti hanno allestito gli spazi per permettere ai piccoli ospiti di mungere le mucche, curare gli animali nella stalla della biodiversità, imparare a cucinare nella tenda dei cuochi contadini, giocare a fare la spesa come i grandi, andare alla scoperta del mondo delle api, fare l’orto sensoriale e montare in sella agli asini della pettherapy. Durante la giornata – rende noto la Coldiretti Lombardia – l’Istituto Comprensivo “Oscar di Prata” di Trenzano (Brescia) è stato premiato per il progetto scuola realizzato quest’anno insieme a Coldiretti. Tra gli ospiti presenti – continua la Coldiretti regionale – Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri; Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali; Maurizio Martina, Vice Direttore Generale Fao; Manuela Di Centa, campionessa olimpica e dirigente sportiva; Luigi Mastrangelo, sportivo ex pallavolista.

L’iniziativa a Villa Celimontana, premiata dalla Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – spiega la Coldiretti –, dà il via alla stagione dei campi estivi con l’obiettivo di sostenere le famiglie nel tentativo di restituire ai propri figli una serenità messa a dura prova da restrizioni elockdown in due anni di Covid ma anche dalle nuove ansie legate al ritorno dell’uso delle armi, con il conflitto in Ucraina.

Nelle fattorie con attività didattica – spiega la Coldiretti – si impara “facendo”, attraverso esperienze pratiche e dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte sono tantissime: i più piccoli vanno alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale e della pet therapy, imparano a cucinare, si prendono cura degli animali, senza dimenticare i laboratori del gusto.

L’obiettivo – afferma la Coldiretti Lombardia – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Un’opportunità alla quale ha concorso anche il progetto Educazione alla Campagna Amica di Donne Impresa Coldiretti, che ogni anno in Lombardia coinvolge migliaia di bambini e ragazzi in età scolare.

Oltre quattro italiani su cinque (82%) – conclude la Coldiretti – vorrebbero iscrivere i propri figli in unaagricolonia per trascorrere le vacanze estive in pace e sicurezza, con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta, secondo i risultati di un sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it. Si tratta di una realtà che la pandemia ha fatto esplodere – afferma la Coldiretti – insieme al bisogno di libertà e sicurezza degli italiani che vanno alla ricerca di spazi aperti e contatto con la natura.

Vai articolo originale: http://www.giornaledelgarda.info/bimbi-in-200-fattorie-didattiche/

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