La recente visita dell’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, all’ospedale di Gavardo ha suscitato un ampio dibattito riguardo la situazione attuale della struttura sanitaria. Durante l’incontro, i cittadini hanno espresso le loro richieste e preoccupazioni in merito al possibile ridimensionamento dei servizi offerti dall’ospedale, che riveste un ruolo cruciale per la comunità locale.
L’impegno della Regione Lombardia
Bertolaso ha sottolineato l’importanza strategica dell’ospedale di Gavardo per il territorio circostante e ha assicurato che il reparto di Pediatria tornerà a operare a pieno regime nel più breve tempo possibile. Ha affermato: “La struttura è fondamentale per i residenti e non ci saranno ulteriori riduzioni o sospensioni.” Tuttavia, il rappresentante regionale ha anche riconosciuto le difficoltà esistenti, in particolare la mancanza di personale medico e infermieristico.
Le problematiche strutturali
Una lettera inviata dal Comitato La Roccia, firmata dalla presidente Roberta Caldera, ha messo in evidenza le numerose criticità affrontate dall’ospedale. Questo istituto serve un vasto bacino d’utenza che include diverse località dell’alto Garda e della Vallesabbia, coprendo una distanza di circa 50 chilometri. Come unico ospedale nella zona, la sua capacità operativa è stata compromessa dalla carenza di personale. Diversi servizi sono stati sospesi o ridotti significativamente, con impatti diretti sulla qualità delle cure fornite.
Il futuro del pronto soccorso
Un ulteriore punto sollevato riguarda il pronto soccorso, già sotto pressione a causa dell’aumento degli accessi. Molti pazienti che avrebbero dovuto essere indirizzati verso specialisti ora vengono gestiti dai medici del pronto soccorso stesso, creando sovraccarichi e aumentando i tempi d’attesa. La lettera evidenzia come questa situazione sia aggravata da fattori esterni quali la presenza industriale e turistica della zona, oltre alla popolazione anziana.
Servizi indispensabili da mantenere
Il Comitato ha espresso forte preoccupazione per il declino dei servizi essenziali nell’ospedale. Tra le richieste principali vi è la necessità di garantire un servizio efficiente di radiologia, un pronto soccorso meno oberato e una pediatria attiva durante tutto l’anno. Inoltre, si chiede il ripristino delle capacità operative nel reparto di ortopedia e una maggiore disponibilità nei poliambulatori.
Maggiore partecipazione dei cittadini
Infine, è stata avanzata una richiesta per modificare il regolamento della conferenza dei Sindaci affinché venga ampliata la partecipazione dei cittadini alle riunioni decisionali. Attualmente limitata a una sola volta all’anno in forma espositiva, questa modifica permetterebbe ai cittadini di essere informati sulle decisioni che riguardano direttamente i loro servizi sanitari.
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