Garda Uno comunica che il servizio del battello spazzino è temporaneamente sospeso e contestualmente fa sapere che è da tempo aperta la ricerca per un responsabile di bordo in possesso della patente nautica professionale, titolo a Brescia ad oggi introvabile e che è previsto dalla normativa.
Il servizio del battello spazzino, barca che sul Garda raccoglie ogni anno 240 tonnellate di rifiuti galleggianti assimilabili a quelli urbani, è attivo da oltre vent’anni; per Garda Uno è un servizio a costo, che viene finanziato in parte dalla Provincia e in parte dalla società. Per cause di forza maggiore, l’operatività ha dovuto essere interrotta.
Garda Uno – con una lettera firmata dal direttore tecnico dei servizi di Igiene Urbana Massimo Pedercini — ha segnalato ai Comuni costieri interessati dal servizio, ai Sindaci ed agli uffici tecnici, oltre che alla Provincia e all’Autorità di bacino la sospensione del servizio, avviando contestualmente la ricerca di una figura professionale “che – spiega Massimo Pedercini – fossimo a Genova o a Livorno non avremmo problemi ad individuare, mentre a Brescia questa professionalità non c’è”.
Garda Uno ha preso contatti con organizzazioni no profit del Garda alla ricerca provvisoriamente di un titolare di patente nautica professionale, che possa coprire pro tempore questa posizione e in attesa di disporre di nuove figure per poter riattivare il servizio.
La mancanza di un titolare di patente nautica professionale si aggiunge a quella di altre figure professionali come autisti con patente C per la guida degli automezzi da trasporto, meccanici e addetti alla raccolta per i quali i bandi fino ad ora aperti non hanno dato i risultati attesi.
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