Lo studio sull’impatto della presenza di CO2 negli ecosistemi è stato svolto in Papua Nuova Guinea dove i ricercatori hanno analizzato le infiltrazioni di origine vulcanica traendo una base dati importante sulla resilenza dei coralli, ovvero sulla loro capacità di adattarsi e rispondere alle condizioni di stress, in questo caso da un forte incremento di anidride carbonica, per autorganizzarsi e tornare ad uno stadio di equilibrio. La stima dei ricercatori in merito all’acidità degli oceani, prevede che entro il 2100 passerà da un Ph di 8,1 a uno di 7,8. Se si raggiungesse la soglia dei 7,7 a parere degli studiosi, si fermerebbe la crescita delle barriere coralline.
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